Impiantistica – Astaldi (+4,3%) consolida sopra 6 euro

Il Ftse Mib termina le contrattazioni a 19.514,54 punti (-0,9%). L’indice Ing&Imp. chiude a 475,44 punti (-1,6%), e l’indice europeo è a 716,04 punti (+0,8%). Miglior titolo del comparto Astaldi che guadagna il 4,3 per cento e si fissa sopra 6 euro.

 Il Ftse Mib termina le contrattazioni settimanali a 19.514,54 punti (-0,9%). L’indice Ing&Imp. chiude a 475,44 punti (-1,6%), e l’indice europeo è a 716,04 punti (+0,8%).

Per quanto riguarda i titoli del comparto, le big cap presentano andamenti opposti. Leonardo-Finmeccanica è pesante in borsa e cede il 4,7%. Probabilmente il mercato ha reagito negativamente alla dichiarazione dell’Ad che intende investire ulteriormente in Uk. Gli operatori evidentemente temono una maggiore esposizione in quell’area dopo l’incertezza generata dalla Brexit. Prysmian invece cresce del 1,7% tornando sui massimi storici in area 25 euro.

La multinazionale milanese beneficia della collocazione con successo del prestito obbligazionario equity linked da 500 milioni di importo nominale. La durata delle obbligazioni è di 5 anni e zero coupon. Inoltre, di venerdì la notizia che si è concluso con successo il collaudo del collegamento elettrico in cavo sottomarino fra le isole di Negros e Panay realizzato da Prysmian.

Tra le mid cap spicca Trevi con un rialzo del 5,6% a 1,1 euro. Bene anche Astaldi che cresce del 4,3% a 6,08 euro. Si evidenzia che il titolo in 3 mesi ha guadagnato oltre l’82 per cento. A tal proposito per approfondimenti si rimanda a: Astaldi – Torna in rally sui massimi da novembre 2015. In netta diminuzione gli short.