Oil&Gas – Opec taglia produzione a dicembre (-0,2 mbd m/m). Russia no

L’Opec (Organization of the Petroleum Exporting Countries) ha pubblicato il report mensile con i dati sul mercato del petrolio di dicembre. Il documento mostra che, in vista del taglio da attuare da gennaio 2017, una prima riduzione della produzione è stata fatta.

In particolare dicembre registra un output di circa 33,09 milioni di barili al giorno, valore inferiore dello 0,7% rispetto a quello di novembre a 33,31 mbd. Ricordiamo che l’Indonesia non viene più considerata tra i Paesi dell’Opec, ma i dati storici sono stati resi omogenei per permettere il confronto.

Come si evince dalla tabella la maggiore riduzione della produzione nel mese è stata effettuata dalla Nigeria (-6,9%) a 1,54 mbd, dal Gabon (-3,6%) a 0,21 mbd e dal Venezuela a 2,02 mbd (-2,2%). L’Arabia Saudita ha tagliato del 1,4% a 10,47 milioni b/d. Ad aver alzato l’output sono stati la Libia a 0,61 mbd (+5,4%) e l’Angola a 1,72 mbd (+2,1%). Anche Iran e Iraq hanno aumentato la produzione rispettivamente dello 0,3% e dello 0,9 per cento.

A livello globale la produzione è calata a dicembre di 0,3 mbd a circa 96,9 mbd rispetto al mese precedente, ma salita di 0,71 mbd a/a. I Paesi non Opec hanno registrato una live decrescita dell’output per 0,08 mbd. La percentuale di produzione Opec sul totale globale è del 34,1% a dicembre (-0,1% su novembre).

Infine la produzione della Russia nel mese di dicembre è rimasta stabile a 11,22 mbd, rispetto al mese di novembre.

Commento

Il petrolio a metà pomeriggio cede circa due punti percentuali per una serie di notizie, tra cui l’atteso incremento della produzione di scisto in America da febbraio e il sondaggio di reuters secondo cui la russia nel 2017 alzerà la produzione ai massimi a 11,05 milioni di barili.

Visto il risultato di dicembre, gennaio dovrà registrare un taglio della produzione di circa 600 mila barili al giorno, obiettivo sfidante.