Mercati USA – Seconda giornata di discesa

Wall Street in posizione difensiva per tutta la seduta con l’oro ed il mercato obbligazionario che avanzano, un segnale di maggiore prudenza da parte degli investitori in anticipo su alcuni avvenimenti piuttosto rilevanti nel corso della settimana: le elezioni politiche in Gran Bretagna, il meeting del board della BCE e la testimonianza di Comey, l’ex direttore del FBI licenziato da Trump, al Senato.

In questo contesto, il rendimento del decennale governativo perde quattro basis points scendendo al 2,14%, mentre l’oro guadagna l’1,1% raggiungendo i 1.297 dollari l’oncia.

Tra i settori più in difficoltà si mette in luce quello delle vendite al dettaglio che lascia sul terreno lo 0,8%, appesantito da una serie di trimestrali negative tra i titoli della grande distribuzione ed un profit warning di Macy’s che avverte che i margini lordi per l’anno in corso saranno al di sotto delle attese previste. In calo tutto il comparto da Target (-2%), Walmart (-1,6%), Gap (-2,2%) fino ad Abercrombie (-4,7%).

In calo anche il settore tecnologico (-0,2%), in virtù della giornata sotto tono dei principali big: Apple, Microsoft, Alphabet e Facebook

In controtendenza il settore dell’energia (+1,2%), grazie allo sprint finale del prezzo del petrolio (+1,7%) che risale fino a 48,2 dollari al barile ma ritraccia dopo la pubblicazione delle anticipazioni delle scorte americane settimanali (API) in forte aumento rispetto alle attese.