L’Ecofin, attraverso i ministri delle Finanze degli Stati membri, ha approvato due testi legislativi: il primo prevede l’introduzione di un nuovo strumento di debito che potrà facilitare la patrimonializzazione delle banche, mentre il secondo conferma l’introduzione di un periodo transitorio nell’applicazione del nuovo principio contabile Ifrs 9. Tali modifiche verranno proposte e discusse con il Parlamento Europeo.
Nel dettaglio, la revisione della direttiva Brrd vedrebbe la possibilità di emettere una nuova categoria di obbligazioni senior non privilegiate. Tale strumento introdurrebbe una nuova gerarchia nei titoli finanziari e creditizi in caso di bail-in. I possessori della nuova obbligazione sarebbero colpiti dopo gli azionisti e gli obbligazionisti junior non privilegiati, ma prima dei depositanti e degli obbligazionisti privilegiati. Tali titoli sarebbero funzionali ad evitare l’utilizzo di fondi pubblici e a fare chiarezza nel caso di procedura di bail-in.
Le emissioni delle obbligazioni più rischiose, secondo l’autorità bancaria europea, dovrebbero aumentare dell’11% per raggiungere gli obiettivi patrimoniali fissati entro il 2019.
Parallelamente, i ministri delle Finanze hanno proposto un periodo transitorio di cinque anni sull’applicazione del nuovo principio contabile Ifrs 9, previsto da inizio 2018, il quale impone alle banche accantonamenti sia sulle perdite su crediti già subite sia su quelle attese.
Tale periodo di transizione dovrebbe consentire di minimizzare l’impatto delle perdite sui crediti inesigibili e sulla dotazione di capitale delle banche.
