Exprivia – Piano industriale con Italtel previsto a settembre

Al momento del closing del progetto, previsto a settembre, che vedrà Exprivia diventare il principale azionista di Italtel sarà presentato anche un dettagliato piano industriale per le due realtà. In base agli accordi nei primi tre anni Exprivia e Italtel procederanno separate, per poi probabilmente fondersi nei successivi tre anni.

Il piano industriale, anche se non sono stati ancora rivelati i numeri, prevede un giro d’affari in aumento, considerando la crescente richiesta di digitalizzazione e tenendo conto degli imponenti investimenti che i principali gruppi di tlc stanno realizzando in Italia. Miglioreranno anche i margini, complice il fatto che entrambi le società spingeranno l’acceleratore su servizi a maggior valore aggiunto.

Nel dettaglio, nei piani stand alone stilati dalle due società, l’Ebitda di Italtel è previsto crescere dall’attuale 5-7% al 10% negli anni successivi al 2020. Del resto il gruppo intende sempre più spostarsi dalla produzione e commercializzazione di hardware, che oggi pesa per il 65% circa sui ricavi complessivi, verso quella di software e piattaforme di sistema, che vantano prezzi ben più elevati. Migliorerà comunque anche l’Ebitda di Exprivia dal 10-11% odierno al 12,5% nel 2020.

E tutto ciò grazie anche ai circa 20 milioni di investimenti all’anno, di cui 15 milioni realizzati da Italtel e tra i 3,5 e 5 milioni da Exprivia. Il tutto senza escludere potenziali acquisizioni.

Si ricorda infine che l’operazione darà vita ad un gruppo da 600 milioni di fatturato complessivo, il 40% del quale realizzato all’estero, con circa 3mila addetti e due centri di R&S in Puglia e Sicilia, dove lavorano complessivamente un migliaio di ricercatori.