Ynap – Un ambizioso piano di crescita cavalcando le potenzialità del mobile

Yoox Net-A-Porter Group, realtà globale attiva nel luxury fashion e-commerce, evidenzia un giro d’affari nel primo trimestre 2017 in deciso progresso, proseguendo un trend positivo intrapreso nello scorso esercizio. Risultati che premiano una strategia focalizzata su vari elementi, tra cui l’incremento delle quote di mercato, l’implementazione di una piattaforma globale comune e la creazione di valore.

Ynap archivia un primo trimestre 2017 positivo, con un giro d’affari in crescita di oltre il 19% su base organica a circa 515 milioni, beneficiando dell’ottima performance di tutte le linee di business.

Tutto ciò in scia a una serie di strategie orientate a incrementare le quota di mercato, implementare una piattaforma comune tecnologica e logistica globale all’avanguardia e creare valore in termini di crescita di ricavi e di aumento della profittabilità.

Operazioni in linea con il Piano strategico al 2020 presentato lo scorso mese di luglio, che indica una crescita organica media annua tra il 17 e il 20% e un miglioramento del margine a livello di Ebitda adjusted.

Strategie, quelle di Ynap, che sembrano però non essere ancora adeguatamente premiate dalla Borsa. Infatti nonostante una crescita dei risultati economici, il titolo è rimasto sostanzialmente stabile nelle ultime 52 settimane, sottoperformando il FTSE Italia Commercio.

Federico Marchetti, Ceo di Yoox Net-A-Porter Group, delinea le priorità strategiche

“Incrementare la quota di mercato cavalcando la rivoluzione del mobile, smart data e dei servizi omni-channel; implementare una piattaforma comune tecnologica e logistica globale all’avanguardia per supportare l’innovazione e la crescita, che ci permetterà anche di conseguire le sinergie attese dalla fusione; sviluppare il giro d’affari e la profittabilità”.

“Sono queste” afferma Federico Marchetti, Ceo di Yoox Net-A-Porter Group, “le nostre priorità strategiche da qui al 2020, presentate al mercato lo scorso luglio in occasione del piano quinquennale “FAST FORWARD TO 2020”.

Prosegue il capo azienda “abbiamo dei piani ambiziosi per crescere più rapidamente rispetto al mercato del lusso online da leader, cavalcando la rivoluzione del mobile. Sono sicuro che entro il 2020 potremo contare non soltanto su cinque anni di forte progresso dei ricavi e su un aumento della profittabilità, ma avremo anche posizionato Yoox Net-A-Porter Group all’avanguardia nell’innovazione da un punto di vista tecnologico per il decennio successivo”.

E aggiunge “siamo in costante evoluzione e stiamo forgiando il settore del luxury retail del futuro, mettendo a disposizione dei brand del lusso modelli di partnership pensati su misura, facendo leva su un approccio fortemente incentrato sul cliente sempre più focalizzato sull’utilizzo del mobile e su una continua innovazione tecnologica; su un’esperienza personalizzata per ogni cliente grazie al nostro patrimonio di Smart Data; sulla possibilità di garantire contenuti editoriali eccellenti per i nostri clienti; su un servizio davvero impeccabile come parte di un’esperienza d’acquisto unica”.

Incremento della quota di mercato 

“Il nostro piano strategico”, sottolinea Marchetti,“si pone l’obiettivo di accrescere in modo significativo la quota di mercato del Gruppo nel luxury fashion e-commerce a livello globale, sfruttando le enormi potenzialità del mobile che oggi rappresenta circa la metà delle vendite ma che a fine piano dovrebbe portarsi ai tre quarti, facendo di YNAP una vera e propria mobile company”.

“Infatti” prosegue il Ceo “il passaggio al mobile, progetto su cui siamo pionieri sin dal 2006 quando ancora non esisteva l’iPhone, permetterà di raggiungere un aumento della conversione delle visite dei clienti, del loro engagement e della loro fidelizzazione, guidando le strategie di crescita di tutte le nostre business line”.

“In particolare”, afferma il capo azienda,“nel Multi-brand In-season per aumentare la nostra quota di mercato ci focalizzeremo sull’incremento della base clienti alto spendenti, attraverso un programma dedicato agli EIP (Extremely Important Person), clienti premium di NET-A-PORTER e MR PORTER che rappresentano il 2% dei clienti attivi In-Season circa il 40% dei ricavi netti di NET-A-PORTER e MR PORTER. Continueremo a migliorare ulteriormente l’esperienza di shopping dei clienti premium attraverso servizi sempre più esclusivi, come il nuovo “You try, we wait”, che permetterà ai clienti di ricevere e provare gli ordini a casa, rendendo ciò che desiderano direttamente all’operatore che ha effettuato la consegna in giornata”.

Prosegue il Ceo “crediamo, inoltre, che i contenuti editoriali siano fondamentali per intrattenere i nostri clienti. Nel 2016, infatti, MR PORTER ha arricchito ulteriormente la propria offerta grazie all’introduzione di The Daily, che offre ogni giorno consigli e aggiornamenti sulle ultime tendenze, oltre a una nuova versione di The Style Council, che propone suggerimenti sul lifestyle di lusso e ispirazioni dagli influencer più prestigiosi. Presto sveleremo importanti novità e innovazioni riguardo il contenuto editoriale presente su NET-A-PORTER”.

“Il business Off-Season”, prosegue Marchetti, “vedrà una crescita dei clienti alto spendenti, trainata dall’aumento ulteriore della brand awareness di YOOX e da un maggiore engagement attraverso un mix più bilanciato di marketing, iniziative pubblicitarie e attività di rafforzamento del brand, unitamente ad un ampliamento dell’offerta di prodotto su THE OUTNET, ad oggi focalizzata sul ready-to-wear, aumentando alcune categorie più vendute quali scarpe e borse oltre all’introduzione di prodotti active wear”.

“Infine, per quanto riguarda la linea di business Online Flagship Stores”, afferma il Ceo,“è attesa una forte crescita organica grazie alla focalizzazione su un portafoglio composto da un numero inferiore di partnership di maggiori dimensioni e a più alto potenziale e su nuovi brand con ottime prospettive di crescita online.

“Inoltre”, prosegue il capo azienda “svilupperemo ulteriormente il modello di business per consentire ai brand partner di cogliere appieno le potenzialità dell’omni-channel e offrire un’esperienza d’acquisto pienamente integrata e coerente tra i loro Flagship Store fisici e quelli online ‘Powered by YOOX NET-A-PORTER GROUP’”.

E sottolinea “in questa direzione s’inserisce il progetto NEXT ERA che sarà lanciato ad inizio 2018 in partnership con Valentino. Un nuovo modello di business omni-channel che si pone l’obiettivo di arricchire l’esperienza dei clienti reinventando il rapporto tra i brand del lusso e gli online retailer”.

“Questo modello di nuova generazione” afferma il Ceo “consentirà ai clienti di accedere online a una selezione di prodotti senza precedenti, potendo attingere sia all’inventario delle boutique e dei centri logistici del brand, oltre ad utilizzare il network globale degli otto centri di distribuzione di YNAP nel mondo, da New York e Dubai a Milano e Shanghai”.

“Resta prioritario per YNAP”, conclude sull’argomento Marchetti, “perseguire una solida espansione internazionale tramite la localizzazione in Paesi strategici quali il Medio Oriente, dove abbiamo recentemente stretto un accordo di joint venture con Symphony, società controllata da Alabbar. Inoltre, punteremo sul rafforzamento della posizione di leadership di YNAP negli Stati Uniti, nostro primo mercato dove il potenziale di crescita è ancora alto, e su un incremento della presenza nelle aree più promettenti dell’Europa (ad esempio la Russia). Un’altra area molto promettente su cui vogliamo consolidare la nostra presenza è l’Asia Pacifico, con particolare focus su Giappone e Cina per sfruttare appieno il loro grande potenziale di crescita”.

La piattaforma tecnologica e logistica globale

“Yoox Net-a-Porter Group” afferma Marchetti,“è un’azienda globale che opera con 3 linee di business distinte (In-Season, Off-Season e Online Flagship Stores) e quattro Brand con identità distinte e offerte al cliente finale diversificate (NET-A-PORTER, MR PORTER, YOOX e THE OUTNET) che saranno presenti su una piattaforma globale scalabile comune, con tecnologia all’avanguardia e operations d’eccellenza pensate su misura per il lusso, in grado di favorire l’innovazione e realizzare il potenziale sinergico”.

“La piattaforma scalabile globale”, sottolinea il capo azienda,“dotata di tecnologie all’avanguardia e maggiori capacità operative collocherà YNAP in una posizione unica per stabilire nuovi standard di servizio nel luxury online. Nel corso del 2016 il gruppo ha continuato a rafforzare le proprie competenze in ambito tecnologico e logistico, potenziando ulteriormente la propria piattaforma con la partnership strategica di lungo periodo siglata a marzo 2016 con IBM per guidare l’innovazione del settore e imprimere una svolta radicale nelle proprie capacità omni-channel”.

“Lo sviluppo di questa innovativa piattaforma” conclude sull’argomento “accelererà inoltre il nostro Omni-stock Programme che consentirà di avere una visibilità globale dell’inventario da qualunque parte del mondo attraverso l’impostazione di un network tecno-logistico globale, pienamente interconnesso, costruito attorno ad hub centrali e centri di distribuzione locali. Grazie all’Omni-stock Programme consentiremo a un audience più ampia di accedere al nostro inventario globale, con un conseguente beneficio in termini di maggiori vendite e migliori tassi di sell-through a prezzo pieno”.

Significativa creazione di valore 

“Il nostro piano strategico quinquennale ‘FAST FORWARD TO 2020”, sottolinea Marchetti,“prevede un Cagr dei ricavi in un range del 17%-20% nel periodo di piano e un incremento della profittabilità, con un livello di Ebitda Adjusted atteso in un intervallo pari all’11-13% entro il 2020”.

“I principali driver individuati per l’incremento di tale aggregato”, prosegue il Ceo,“sono le sinergie derivanti dall’integrazione, i nuovi sviluppi di business che abbiamo in programma e poi le efficienze generate dalla maggiore scala”.

E sottolinea infine che “gli investimenti, principalmente concentrati nel biennio 2016-2017, anni chiave per l’integrazione, si ridurranno nell’arco di piano fino a raggiungere il 4%-5% dei ricavi netti al 2020, che saranno focalizzati principalmente al potenziamento della piattaforma tecno-logistica globale e comune per supportare la crescita futura dei Brand e degli Online Flagship Stores”.

I conti del 2016 e il giro d’affari del primo trimestre 2017 

“Il gruppo nel 2016” evidenzia Enrico Cavatorta, Chief Financial & Corporate Officer di Yoox Net-A-Porter Group,“ha visto tutte le principali metriche di conto economico in crescita, dai ricavi fino all’ultima riga del bilancio”.

“Nel dettaglio”, prosegue, “i ricavi netti sono stati pari a 1.871 milioni (+12,4% reported; +17,7% su base organica), l’Ebitda adjusted è stato pari a 156 milioni (+17,0%) con un margine in miglioramento all’8,3%, mentre il risultato netto adjusted si è espresso in 69 milioni (+16,0%). Anche la posizione finanziaria netta è risultata positiva e in miglioramento, attestandosi a 105 milioni al 31 dicembre 2016 rispetto a 62 milioni al 31 dicembre 2015”.

“Questi ottimi risultati”, sottolinea Cavatorta,“unitamente agli importanti sviluppi di business portati a termine nel 2016, hanno permesso di consolidare la leadership di YNAP. Tra gli elementi distintivi che caratterizzano il gruppo emergono un approccio ‘mobile first’, costanti miglioramenti nel servizio offerto ai clienti e nello sviluppo di funzionalità omni-channel, oltre a relazioni durature e consolidate con i Brand”.

E aggiunge “proprio nel corso del 2016 abbiamo ulteriormente rafforzato il nostro portafoglio con importanti brand del calibro di IWC, Prada e Tiffany lanciati sull’In-Season e Tom Ford e Burberry Children sull’Off-season. Importanti risultati sono stati conseguiti anche dalla linea di business Online Flagship Stores, che ha visto il rinnovo di prestigiose partnership come Armani, Moncler e Valentino, la firma per il debutto dell’online store di Isabel Marant oltre che il lancio di chloe.com e dunhill.com”.

“Infine”, afferma Cavatorta,“il 2016 è stato un anno importante anche per l’integrazione, dove abbiamo raggiunto con successo i primi obiettivi, in linea con le attese”.

E conclude “gli ottimi risultati sono proseguiti anche nel primo trimestre 2017, dove YNAP ha registrato una crescita organica del 19,1% dei ricavi netti, grazie all’ottima performance di tutte le linee di business (In-season +20,0%, Off-Season +16,2%, Online Flagship Stores +28,0% a valore retail o GMV–Gross merchandise Value) con un AOV in crescita a 343 euro e 3 milioni di clienti attivi”.

Lo scenario dei prossimi 18-24 mesi

“Abbiamo un piano a 5 anni con una crescita organica media annua tra il 17 e il 20% nell’arco di piano” spiega Cavatorta, “e stiamo lavorando allineati agli obiettivi. Il gruppo sarà impegnato fino al 2018 nel processo di integrazione, al momento perfettamente in linea con le attese, fra YOOX GROUP e THE NET-A-PORTER GROUP”. E prosegue “il 2017 sarà ‘l’anno di mezzo’ per l’integrazione in cui ci aspettiamo di continuare a conseguire solidi risultati, con una crescita dei ricavi netti in linea con il Piano Strategico e un miglioramento del margine a livello di Ebitda adjusted, nonché di proseguire negli investimenti nella creazione e rafforzamento della nostra piattaforma tecno-logistica di gruppo”.

“In particolare”, sottolinea Cavatorta,“nel 2017 gli investimenti, attesi tra 160 e 170 milioni, saranno funzionali al lancio di una nuova piattaforma core e-commerce per THE OUTNET e per selezionati Online Flagship Stores e al completamento del programma omni-stock per il business Off-Season”.

E prosegue “nell’estate 2017, YNAP rafforzerà la propria presenza a Londra con un nuovo hub tecnologico all’avanguardia, dove confluiranno tutti i team di esperti in tecnologia del Gruppo presenti nel Regno Unito. Il nuovo Tech Hub sarà in grado di accogliere la crescita del 20%, prevista per i prossimi anni, del team globale della tecnologia di YNAP, attualmente costituito da 1.000 dipendenti equamente dislocati tra il Regno Unito e l’Italia”.

“YNAP”, afferma Cavatorta,“effettuerà anche significativi progressi nello sviluppo delle proprie operations. Nello specifico, nel corso del 2017 il gruppo aprirà il nuovo ufficio e il nuovo centro di distribuzione a Dubai, un’area geografica particolarmente strategica per la quale abbiamo creato la joint venture con Alabbar”.

E aggiunge “dal 2018 sarà, invece, operativo su Milano il nuovo hub logistico In-Season, che sarà dotato di un Order Storage & Retrieval System automatizzato all’avanguardia e che permetterà di introdurre anche in questa città il ‘same-day delivery’, attualmente presente a Londra, New York e Hong Kong”.

“L’apertura del nuovo centro logistico per l’In-Season”, conclude Cavatorta sull’argomento,“insieme al lancio del nuovo Order Management System per gli online store dell’ex THE NET-A-PORTER GROUP saranno importanti traguardi che ci permetteranno, sempre nel 2018, di completare la convergenza dell’Omni-stock programme per il business In-Season. Infine, l’anno prossimo sarà anche l’anno in cui la joint venture con Alabbar lancerà il business Off-Season in Medio Oriente”.

Gli obiettivi del piano con focus sul biennio 2016-2017  

“Nel biennio 2016 – 2017”, afferma Cavatorta, “siamo nel mezzo dell’integrazione, ma ci aspettiamo di crescere in linea con il piano Piano Strategico. Come già accennato, abbiamo un importante programma di espansione in Medio Oriente, dove abbiamo una joint venture con Alabbar, e dove prevediamo di aprire ufficio e centro di distribuzione entro la fine dell’anno”. 

“Nel 2017” prosegue,“nel segmento Multimarca In-Season arricchiremo ulteriormente il portafoglio di brand, grazie anche ad importanti successi già raggiunti nella prima parte dell’anno: su NET-A-PORTER è infatti sbarcato il ready-to-wear di Alaïa e su MR PORTER è stata introdotta la prima collezione menswear di Stella McCartney. Inoltre è stata lanciata la nuova capsule collection esclusiva, MR PORTER x GUCCI ed entro la fine del 2017 si prevede il lancio della private label di MR PORTER”.

“L’offerta di prodotti di alta gioielleria e orologeria nel business In-Season”, sottolinea Cavatorta,“è stata arricchita, così come indicato nel Piano Strategico al 2020, con l’introduzione di alcuni prestigiosi brand dell’hard luxury: Tiffany & Co. e IWC Schaffhausen già nel 2016, Buccellati, Montblanc, Piaget, Bell&Ross e Cartier ad inizio 2017”.

“Nell’ambito, invece, del segmento multimarca Off-Season”, afferma,“avrà inizio l’espansione internazionale di THE OUTNET, oltre che continui miglioramenti nel servizio offerto e arricchimento dell’offerta di marchi e prodotti, incluso l’esordio della private label di YOOX entro il 2017”.

“Per quanto riguarda la linea di business degli Online Flagship Stores”, conclude Cavatorta,“si conseguiranno progressi significativi nell’offerta omni-channel, così come dimostrato dalla recente partnership con Valentino, al via da inizio 2018, e importanti upgrade della piattaforma front-end, incluse capacità di personalizzazione e precision marketing potenziate”.

Ricavi – Nel triennio una performance brillante e una conferma nel futuro

Nelle tabelle che seguono viene presentato un confronto tra Ynap e i principali competitors.

Si segnala che per il triennio 2014-2016 sono stati utilizzati i dati societari, mentre per il periodo 2017-2019 sono state impiegate le stime elaborate da Bloomberg.

Dalla tabella sull’evoluzione dei ricavi si evidenzia come nel periodo 2014-2016 i ricavi del gruppo siano passati da 1.272 milioni a 1.871 milioni, con una crescita media annua del 21,3 per cento, inferiore al +28,2% dei peers.

Si segnala che i dati del 2014 e del 2015 di YOOX NET-A-PORTER si riferiscono ai dati pro-forma, riesposti quindi dalla società aggregando e rettificando i dati storici di Yoox Group e di The Net a Porter Group al fine di recepire gli effetti economici della fusione come se l’operazione fosse virtualmente avvenuta al 1° gennaio di entrambi i periodi di riferimento.

Guardando invece al prossimo triennio si evidenzia un rallentamento nel progresso (+17,7%), che si mantiene comunque rilevante, seppur inferiore anche in questo caso rispetto alla mediana dei peers (+21,2%). Nell’arco del periodo si evidenzia tuttavia un’accelerazione della crescita annuale che riflette sia le sinergie attese dalla fusione sia le iniziative di YNAP, tra cui il piano di localizzazioni che la società implementerà successivamente al completamento delle attività di integrazione.

Ebitda – Ottima crescita in scia al fatturato 

L’evoluzione storica dell’Ebitda si conferma decisamente positiva, pur risultando come nel caso dei ricavi lievemente inferiore rispetto ai peers.

Nel dettaglio la crescita media annua dell’Ebitda di Ynap nell’ultimo triennio, pur attestandosi poco al di sotto della mediana (+33,5%), è pari a un ottimo 29,4%. Per il prossimo triennio, grazie ai risultati della strategia di crescita e integrazione del Gruppo, la crescita media annua dell’Ebitda è stimata dal consensus in un intorno del 30%.

Redditività – Batte i peers

Dall’analisi dell’Ebitda margin emerge che nel triennio 2014-2016 tale indicatore non solo è cresciuto (+0,9%) ma è stato superiore in tutti gli anni rispetto ai peers.

Una dinamica positiva che dovrebbe migliorare ulteriormente nel prospettico evidenziando un progresso medio del 2,5% e superando, ogni esercizio fino al  2019 la mediana di confronto.

Multipli – Il titolo mostra valutazioni più interessanti rispetto ai competitors

Dal confronto dei multipli di Ynap con i principali competitors si rileva che il titolo mostra valutazioni più interessanti su tutti i maggiori indicatori.

Nel dettaglio il p/e quota 46 volte nel 2017 e 34,5 volte nel 2018, ed è a sconto rispettivamente del 35,5% e del 39,7 per cento.

Rilevante anche lo sconto a livello sia di Ev/Sales, che si attesta nel 2017-2018 al 44% e al 40%, che di Ev/Ebitda, con un sconto intorno al 54% sia nell’anno corrente che nel prossimo anno.

Analisti – Prevalgono le indicazioni di acquisto

Intermonte ripropone il neutral ed eleva lievemente il target price a 23,50 euro dai precedenti 23 euro a seguito dei risultati del primo trimestre del 2017. L’analista conferma le proprie stime ed evidenzia che i ricavi del primo trimestre 2017 sono stati in linea con le attese del management sull’anno e supportano una futura espansione dei margini. I principali rischi non sono specifici alla società ma sono legati alla possibile introduzione di dazi sulle importazioni negli Usa e alle incertezze derivanti dai nuovi accordi commerciali tra Ue e Regno Unito.

Fidentiis conferma l’indicazione di acquisto e valuta il titolo tra i 34 e 36 euro sottolineando che “nel primo trimestre 2017 Ynap ha riportato ricavi superiori alle nostre previsioni e al consensus, supportando la conferma della guidance per l’interno 2017”, aggiungendo inoltre che “abbiamo alzato stime sui ricavi e sull’Eps sia per l’anno corrente che per il prossimo”.

Deutsche Bank indica il buy e un prezzo obiettivo di 35 euro alla luce del fatto che “Ynap ha contabilizzato vendite nel primo trimestre 2017 in linea con le attese, con una crescita organica complessiva del 19,1% e a cambi costanti del 16%”. L’analista sottolinea inoltre che “le principali metriche di business sono incoraggianti: il numero di clienti e l’average order value hanno segnato un progresso rispettivamente del 20 e del 6%, ovvero la miglior perfomance dalla fusione”. Una performance solo parzialmente penalizzata da una crescita del numero di ordini (+10%) inferiore alla media.

Mediobanca ripropone l’outperform e il target price di 28,2 euro in presenza di ricavi nel primo trimestre 2017 lievemente superiori rispetto sia alle proprie stime che al consensus. Pertanto l’analista ha deciso di mantenere invariate le proprie previsioni.

Borsa – Un titolo ancora sottovalutato

Il titolo Ynap ha chiuso la settimana con un rialzo dello 0,6% rispetto ai corrispondenti valori del 16 giugno, portandosi a 23,37 euro.

Nelle ultime 52 settimane ha segnato una performance sostanzialmente stabile del titolo, sottoperformando l’indice Ftse Italia Commercio.

Un andamento borsistico che sembra non ancora premiare in maniera adeguata il percorso di crescita intrapreso dalla società, basato su alcuni punti cardine quali l’incremento delle quote di mercato, l’implementazione di una piattaforma comune tecnologica e logistica globale all’avanguardia, nonché la creazione di valore in termini di crescita di ricavi e di aumento della profittabilità.

Strategie allineate con il Piano al 2020, reso noto nel luglio 2016, che indica una crescita organica media annua tra il 17 e il 20% e un miglioramento del margine a livello di Ebitda adjusted. 

Criticità

Yoox Net-a-Porter Group, realtà operante nel luxury fashion e-commerce, è inevitabilmente esposta alle dinamiche e ai rischi che caratterizzano tale comparto. Di seguito se ne segnalano alcuni.

Un primo fattore di rischio è rappresentato dal venir meno, o dal mancato sviluppo, di nuovi rapporti di partnership. Tale rischio è relativo sia al business Multi-marca, nell’ambito del quale il Gruppo intrattiene rapporti con molteplici partner commerciali, sia al business degli Online Flagship Stores, per la gestione dei negozi monomarca sul canale online dei brand della moda e del lusso. La riduzione della fornitura di prodotti da parte di tali soggetti o la cessazione di tali rapporti, potrebbe influenzare negativamente la capacità del Gruppo di far fronte alla domanda dei clienti e la prospettiva di crescita.

Altro elemento di criticità è rappresentato dai cambiamenti delle preferenze del consumatore. Inoltre, il settore può essere influenzato dal contesto economico dei paesi in cui viene svolta l’attività, dalla capacità di spesa dei consumatori stessi, nonché dall’incertezza sulle prospettive economiche e politiche future.

Infine, ma non meno importanti, i rischi legati alle variazioni dei tassi di cambio e dei tassi di interesse.

Il primo è legato alla presenza globale di Ynap e alla conseguente esposizione del Gruppo all’oscillazione dei tassi di cambio, rispetto a valute quali dollaro statunitense, sterlina inglese, yen giapponese e rublo russo. Pertanto il relativo impatto sui ricavi e sui profitti potrà avere un effetto significativo sull’attività, sul risultato e sulla situazione economica e finanziaria del gruppo.

Il secondo di questi due fattori è riconducibile al possibile aumento dei tassi di interesse e al conseguente aumento degli oneri finanziari sulle linee di credito a tasso variabile. A tal proposito, si segnala tuttavia la politica attiva di gestione del rischio adottata dal Gruppo mediante l’utilizzo di contratti derivati di interest rate swap a copertura dei finanziamenti a medio lungo termine in essere.