Mercati – Europa ben intonata, Stm e utilities in evidenza

Nel corso della mattinata le borse europee mantengono l’intonazione moderatamente positiva mostrata in avvio. Intorno alle 12:15 il Ftse Mib di Milano avanza dello 0,4% in area 21.550 punti. Bene anche il Cac 40 di Parigi (+0,9%), il Ftse 100 di Londra (+0,7%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%) e il Dax di Francoforte (+0,4%).

Gli investitori attendono la conclusione, questa sera, della riunione della Fed, da cui sperano di ottenere indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria e sulla riduzione del bilancio da 4.500 miliardi di dollari. Nel frattempo, sul Forex, il cambio euro/dollaro arretra in area 1,162 dopo l’exploit di ieri oltre quota 1,17. Il biglietto verde resta sostanzialmente invariato rispetto allo yen, con il cambio USD/JPY a 111,9.

In mattinata sono state diffuse in Europa alcune statistiche macro, fra cui spicca la prima lettura preliminare del Pil del Regno Unito nel secondo trimestre, in linea con le attese a +1,7% su base annua. Pubblicati, inoltre, i dati francesi sulla fiducia dei consumatori, in calo a luglio, e quelli italiani sul sentiment di imprese e consumatori, da cui sono giunte indicazioni contrastanti.

Tra le materie prime continua il rally del petrolio, con il Brent (+0,6%) che torna a 50,5 dollari e il Wti (+0,8%) a 48,3 dollari in scia ai dati preliminari sulle scorte Usa, stimate in diminuzione, in attesa delle statistiche dell’Eia che verranno diffuse oggi pomeriggio.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund resta poco mosso in area 156 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,12% dopo il balzo di ieri pomeriggio.

A Piazza Affari svetta STM (+2,9%) in scia ai buoni risultati trimestrali. Già diffusi anche i conti, superiori alle attese, di SNAM (+0,6%), che ha inoltre sottoscritto con Edison l’accordo definitivo per l’acquisizione del 100% di Infrastrutture Trasporto e Gas e del 7,3% di Terminale Gnl Adriatico, per un controvalore complessivo di 225 milioni.

Acquisti anche su TERNA (+1,5%) ed ENEL (+1,1%) fra le utilities, in attesa dei conti di domani come ITALGAS (+0,4%), mentre A2A (+1,1%) comunicherà i risultati il 31 luglio. Ben intonato il comparto automotive con FERRARI (+2%) che tocca un nuovo record oltre 88 euro, FCA (+0,7%) e BREMBO a (+0,7%). Poco mossa CNH (-0,2%) in attesa dei conti, così come MONCLER (+0,2%) nella moda.

Tra i petroliferi avanza ENI (+0,8%), mentre soffrono i bancari con UNICREDIT (-0,9%), BPER (-1,3%) e UBI (-1,4%) fra i peggiori del listino. Resiste INTESA (+0,1%) che dovrebbe selezionare, entro il week end, i potenziali investitori interessati ad acquistare un portafoglio di crediti problematici per oltre 1 miliardo.

Ancora in rialzo TELECOM ITALIA (+0,8%) dopo il cambio al vertice. Denaro pure su AZIMUT (+0,6%), che al momento si è dichiarata non interessata a rilevare Aletti Gestielle da BANCO BPM (-0,2%).