Eni – 2Q 17 in linea con il consensus

Eni archivia il secondo trimestre 2017 con risultati allineati alle attese, eccezion fatta per l’utile adjusted a 463 milioni (+54% t/cons).

I ricavi operativi crescono del 16,6% a 15,643 miliardi. L’Ebit adjusted (continuing operations) ammonta a 1.019 milioni (+442% a/a; -3% t/cons). Nel dettaglio a trainare i conti è stata la divisione E&P a 845 milioni, del 20% sotto consensus e del 138% sopra il secondo quarter 2016. Sotto le attese il G&P in rosso per 146 milioni (-110 milioni per gli analisti). Sopra le attese la divisione R&M a 165 milioni di Ebitd adj (+275% a/a; +106% t/cons) e la chimica a 187 milioni (+56% t/cons; +67% a/a).

L’utile adjusted del trimestre ammonta a 463 milioni, ben al di sopra delle stime ferme a 300 milioni (+54% t/cons) e al rosso di 317 milioni del pari periodo. L’indebitamento finanziario netto è stato ridotto a 15,5 miliardi, rispetto al dato al 31 marzo 2017, per un corrispondente leverage di 0,32.

Tutto questo ha consentito alla società, nonostante uno scenario Brent ancora volatile, una generazione organica di cassa di circa 5 miliardi con un free cash flow di 700 milioni: confermati dunque gli obiettivi di copertura organica di investimenti e dividendo. Verrà proposto dunque al CdA del 14 settembre di un acconto dividendo pari a 0,40 per azione.