Mercati – Europa ancora incerta dopo l’avvio di Wall Street

Le borse europee si mantengono poco mosse, non trovando spunti nemmeno dall’apertura debole di Wall Street. Intorno alle 16:00 il Ftse Mib cede lo 0,1%, mentre il Cac 40 e il Ftse 100 di Londra scambiano sostanzialmente invariati. Resiste poco sopra la parità l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%), mentre il Dax di Francoforte arretra dello 0,2% complici anche i dati deludenti di giugno sul commercio internazionale tedesco.

Gli indici americani lasciano sul terreno circa 2 decimi di punto percentuale, con il Dow Jones che almeno in avvio sembra tirare il fiato dopo la serie di nove sedute consecutive chiuse con un nuovo record storico.

Tra i pochi spunti operativi e gli scarsi volumi di scambio, i temi principali restano la nuova debolezza del dollaro, sceso nuovamente a 1,181 sull’euro, e il meeting di Abu Dhabi tra Paesi Opec e non Opec, chiamati a valutare il rispetto degli accordi sui tagli alla produzione.

A Piazza Affari, gli acquisti premiano in particolare BANCA GENERALI (+1,8%), MEDIASET (+1,5%) e UBI (+1,3%). Bene anche FERRARI (+1%) che ha toccato un nuovo massimo intraday oltre quota 95 euro.

Vendite invece su BUZZI (-1,2%), sulla notizia della multa da circa 60 milioni da parte dell’Antitrust. In rosso, infine, TELECOM ITALIA (-1,6%), che ritraccia dopo che le dichiarazioni di Vivendi di ieri hanno riportato il tema del ruolo dei francesi nel campo di Consob e Governo italiano.