Chiusura poco mossa per le borse europee, al termine di una seduta caratterizzata da pochi spunti operativi e da volumi tipici del periodo estivo. A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in rialzo dello 0,4% a 22.031 punti, sostenuto in particolare dai bancari.
In lieve territorio positivo il comparto Oil&Gas, con il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha segnato un +0,2% rispetto al -0,1% del corrispettivo indice europeo.
Ritraccia il petrolio di oltre un punto e mezzo percentuale dopo i massimi di nove settimane toccati nella scorsa ottava, mentre ad Abu Dhabi è iniziato il meeting che terminerà oggi per valutare il rispetto dei tagli alla produzione e discutere di ulteriori mosse atte a riequilibrare domanda e offerta sul mercato di greggio.
Il ribasso dell’oro nero ha frenato Eni (+0,1%) e mandato al tappeto Tenaris (-1,5%). Ha ridotto i guadagni della mattina Saipem (+0,3%), sostenuto a inizio seduta dalle indiscrezioni su un possibile contratto da 800 milioni di dollari in Oman.
La joint venture tra Oman Oil Company e Kuwait Petroleum International, infatti, starebbe per assegnare al gruppo italiano una nuova commessa per realizzare le strutture di stoccaggio e esportazione dalla raffineria Duqum in Oman.
