Astm – 1°sem 2017 in crescita a 651 mln, Ebitda +5,7% a 329,2 mln

Il primo semestre 2017 vede a livello di Gruppo la consuntivazione di un “volume d’affari” pari a 651 milioni di euro ((522,1 milioni di euro nel 1° semestre 2016), che include, quindi, per il semestre in esame, le attività del Gruppo Itinera nell’ambito del settore costruzioni, ed evidenzia una crescita complessiva del 24,7% rispetto all’esercizio precedente.

L’“EBITDA” del primo semestre 2017 si attesta su di un valore pari a 329,2 milioni di euro evidenziando una crescita di 17,9 milioni di euro (+5,7%) che riflette la crescita del margine operativo lordo del “settore autostradale” (pari a circa 17,1 milioni di euro), del “settore costruzioni” (+2 milioni di euro), del “settore engineering” (+2,5 milioni di euro), cui corrisponde una flessione del settore tecnologico   (-2,5 milioni di euro) e del “settore servizi” (-1,2 milioni di euro).

Le componenti economiche relative al primo semestre 2017 di ASTM, holding  industriale attiva nei settori della progettazione e realizzazione di grandi opere infrastrutturali, nello sviluppo di concessioni greenfield e nella gestione di autostrade a pedaggio, riflettono l’inclusione (con decorrenza 1° luglio 2016), nell’“area del consolidamento”,  del Gruppo Itinera e del Gruppo ACI. La società torinese è un importante player a livello internazionale con ampia capacità di finanziamento e gestione delle fasi complesse nell’ingegneria, la costruzione e la gestione avanzata

Nel dettaglio, I “ricavi del settore autostradale” sono pari a 500,3 milioni di euro (477,3 milioni di euro nel 1° semestre 2016) e risultano così dettagliati: “ricavi netti da pedaggio”, pari a 485,4 milioni di euro, in crescita di 21,6 milioni di euro (+4,65%) a seguito della crescita dei volumi di traffico (+ 14,6 milioni di euro) e al riconoscimento degli adeguamenti tariffari (limitatamente e parzialmente alle tratte Torino-Milano, Torino – Piacenza, Parma – La Spezia e Torino – Savona) a decorrere dal 1° gennaio 2017 (per 7 milioni di euro); “canoni attivi – royalties dalle aree di servizio” pari a 14,9 milioni di euro.

I “ricavi del settore costruzioni” ammontano a 105,4 milioni di euro con una variazione di 104,9 milioni di euro sostanzialmente, come già indicato, ascrivibili al consolidamento del Gruppo Itinera e del Gruppo ACI a partire dal 1° luglio 2016.

I ricavi del “settore engineering” sono pari a 3,3 milioni di euro ed evidenziano una flessione dell’attività svolta verso terzi, dovuta al protrarsi della situazione di incertezza del settore, determinata, tra l’altro, dal ritardo nell’approvazione dei piani economico finanziari delle concessionarie. Va evidenziato, peraltro, che il settore ha beneficiato del piano di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale intrapreso dalla società nell’esercizio 2016 finalizzato, tra l’altro, al recupero della redditività.

I “ricavi del settore tecnologico” sono pari a 18,7 milioni di euro ed evidenziano una flessione dell’attività svolta sia confronti di terzi sia verso le società del Gruppo; tale riduzione si è solo parzialmente riflessa sui “costi operativi”.

I “costi operativi”, pari complessivamente a 321,8 milioni di euro, si incrementano di 111 milioni di euro principalmente per effetto del consolidamento del Gruppo Itinera e del Gruppo ACI.

Nel primo semestre 2017 il “risultato di periodo di pertinenza della Capogruppo” risulta pari a 46 milioni di euro (49,1 milioni di euro nel primo semestre 2016). Tale risultato si riflette in un utile “normalizzato”   pari a 57,6 milioni di euro, in miglioramento di circa 6,6 milioni di euro (+13%) rispetto al corrispondente dato del 2016, al netto delle poste di natura “non ricorrente” (differenziale di costi e proventi operativi “non ricorrenti”, differenziale degli ammortamenti e accantonamenti netto correlati alla scadenza della concessione della tratta Torino-Piacenza).

L’“indebitamento finanziario netto” al 30 giugno 2017 risulta pari a 1.463,4 milioni di euro (1.513,2 milioni di euro al 31 dicembre 2016).