Salute – Settimana negativa (-3,4%), brilla Pierrel (+12,8%)

L’indice Ftse Mib ha riportato un ribasso del 2,7% a 21.354,02 punti in una settimana appesantita dalle tensioni politiche internazionali con il rischio di un conflitto tra Stati Uniti e Corea del Nord.

Ottava negativa anche per il settore salute il cui indice ha evidenziato un -3,4% sottoperformando il corrispondente europeo dell’1,6 per cento.

Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso con un -3% mentre tra le Mid Cap si è distinta Sol seppur con un -0,2 per cento.

Relativamente a BB Biotech (-2,2%), si riporta che in luglio il Nav è salito del 3,5% in Usd, del 4,3% in Chf ma ha evidenziato una flessione dello 0,2% in euro. Il management indica che la strategia d’investimento attualmente adottata è orientata a mitigare i potenziali cambiamenti della politica sanitaria statunitense. Attesi inoltre nel corso del 2017 annunci relativi agli studi clinici in atto da parte della maggioranza delle società in portafoglio, con conseguenti effetti sui rispettivi andamenti azionari nonché sulla performance del titolo Bb Biotech.

Tra le Small la migliore è stata invece Pierrel (+12,8%) in scia alla comunicazione che Unicredit, Banca Nazionale del Lavoro e Banca Popolare di Milano hanno accettato l’offerta effettuata da Fin Posillipo, azionista di controllo con il 39,045% del capitale, e Bootes, che detiene il 6,019% del capitale, per l’acquisto dei crediti vantati dalle stesse nei confronti del Pierrel stessa, pari a circa 12,9 milioni. Inoltre ha comunicato che è stata approvata la situazione patrimoniale. Infatti il patrimonio netto al 15 giugno 2017 era negativo per 4,6 milioni. Ammontare che risulta però risanato per effetto dei versamenti di capitale effettuati dagli azionisti Fin Posillipo e Bootes tra il 5 luglio e il 7 agosto nonché dell’imputazione a patrimonio della società dei crediti acquistati per 4,1 milioni.

In ribasso invece MolMed (-4%), la quale ha comunicato che si è conclusa la seconda tranche dell’adc riservato a Société Générale, pari all’1,03% del capitale, per 1,84 milioni. Pertanto il nuovo capitale della società lombarda risulterà pari a 20.524.632,30 euro suddiviso in 435.950.672 azioni ordinarie prive di valore nominale.