I futures sull’azionario Usa scambiano in negativo dello 0,1-0,2%, preannunciando un’apertura sotto la parità a Wall Street dopo la tripletta di record messa a segno ieri dai tre indici principali.
L’attenzione degli operatori oggi è rivolta sull’entrata nel vivo della stagione delle trimestrali, con la pubblicazione dei risultati di JP MORGAN e CITIGROUP, mentre domani sarà la volta di BANK OF AMERICA e WELLS FARGO.
Sul fronte macro, l’indice dei prezzi alla produzione a settembre ha segnato un +0,4% in linea alle attese, rispetto al +0,2% della rilevazione precedente. Le richieste settimanali di disoccupazione, invece, si sono attestate a 243 mila, contro le 250 mila stimate dal consensus e le 258 mila della rilevazione precedente (rivista da 260 mila).
Intanto il dollaro rimbalza leggermente dai minimi intraday nei confronti delle altre valute, dopo che le preoccupazioni di diversi esponenti del board emerse dalle minute della Fed circa la prolungata debolezza dell’inflazione avevano messo sotto pressione la moneta america. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,185, mentre il dollaro/yen a 112,4.
Per quanto riguarda l’azionario, in calo dell’1,5% nel pre-market AT&T, dopo aver dichiarato di attendersi risultati del terzo trimestre penalizzati dai recenti uragani in Usa e dai terremoti in Messico. J.JILL, invece, affonda di oltre il 45% nelle contrattazioni prima dell’apertura ufficiale, in scia al taglio sulla guidance del terzo trimestre.
Infine, crolla di circa il 60% nel pre-Borsa anche ACELRX PHARMACEUTICALS, dopo che la Fda ha respinto l’approvazione del farmaco destinato al trattamento del dolore acuto nei traumi.
