Carige – Vicina la cessione degli immobili

Pian piano si inanellano i diversi elementi che potrebbero permettere a Carige di raggiungere l’obiettivo di rafforzamento patrimoniale per un miliardo complessivo, previsto dal piano di rilancio dell’istituto. Le ultime notizie vanno nel verso giusto e sono state recepite positivamente a Piazza Affari, dove i titoli alle 9:45 segnano un rialzo del 3,1% a 0,22 euro.

Oltre al successo dell’operazione Lme, il mercato apprezza l’avvicinarsi della cessione dell’immobile di Milano, che rappresenta uno dei bocconi più interessanti messi sul mercato dalla banca genovese.

Secondo indiscrezioni, in pole position ci sarebbe Antirion, società specializzata in fondi immobiliari. L’offerta della sgr potrebbe spuntarla sui concorrenti, dato che sarebbe più completa di quelle dei competitor e poiché, oltre all’immobile di Corso Vittorio Emanuele a Milano, includerebbe anche la sede londinese della banca, anch’essa posta in vendita.

L’offerta complessiva si aggirerebbe attorno ai 110 milioni di e porterebbe una plusvalenza di circa 50 milioni, rispondendo a pieno alle aspettative del piano messo a punto dall’Ad Paolo Fiorentino.

COMMENTO

Domani si terrà l’assemblea delle varie emissioni dei titoli subordinati Carige per l’approvazione della clausola di consent agreement che renderà obbligatoria la conversione delle obbligazioni Tier1 e Tier2, secondo le modalità previste dall’offerta. Superata con successo questa prima prova che permetterà a Carige di ottenere un beneficio economico di circa 200 milioni, il management della banca si sta concentrando sull’aumento di capitale e sulle dismissioni.

La cessione dei due immobili di Milano e Londra per 110 milioni garantirebbe alla banca di portare a casa più della metà di quanto preventivato dal piano di cessioni, che quindi potrebbe concludersi con sorprese positive.