Tecnologia – Stm rimbalza dell’1% dopo le vendite della seduta precedente

Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la seduta in rialzo dell’1%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,2%) e il Ftse Mib (+0,2%).

Il principale listino milanese ha messo a segno una performance migliore rispetto ai corrispettivi europei, grazie soprattutto alla buona intonazione dei bancari. Focus di giornata, la riunione dei Paesi Opec e non Opec a Vienna, in cui è stato raggiunto un accordo per l’estensione fino a fine 2018 dei tagli alla produzione. La giornata è stata inoltre costellata di dati macro, tra cui spiccano quelli lievemente inferiori alle attese sull’inflazione dell’Eurozona e quelli statunitensi su reddito e spesa personali, in linea con le stime.

A Piazza Affari la big cap Stm termina a +1,1%, rimbalzando parzialmente dopo il -6,8% della seduta precedente. Mercoledì infatti il settore tecnologico, e in particolare il segmento dei microchip, ha sofferto il riposizionamento degli investitori innescato dai progressi sulla riforma fiscale di Trump, che prevede minori benefici per l’hi-tech rispetto alle società di altri comparti.

Il colosso italo francese ha inoltre annunciato la collaborazione con Amazon Web Services (AWS) su Amazon FreeRTOS (la più recente aggiunta alla proposta di AWS per l’Internet of Things) offrendo una soluzione completa node-to-cloud per il mercato.

In positivo la mid cap Reply (+0,9%), mentre fra le small cap avanza Tas (+3,4%). Acquisti su Tecnoinvestimenti (+0,9%) che ha perfezionato l’acquisizione del 70% di Warrant Group (WG).

Debole Exprivia (-1,1%) che ha perfezionato la fusione per incorporazione delle società Exprivia Digital Financial Solution, Exprivia Healthcare, Exprivia Telco & Media nella capogruppo, con efficacia retroattiva degli effetti contabili e fiscali al 1 gennaio 2017.

In ribasso pure Esprinet (-1,7%) che ha rafforzato la partnership con Microsoft per la vendita dei device Surface.

Fra le tlc chiude in positivo Telecom Italia (+0,4%) mentre cede nuovamente terreno Acotel Group (-0,8%) che ha deliberato di posticipare ad una prossima riunione la nomina per cooptazione di un nuovo consigliere in sostituzione del dimissionario Maurizio Tucci.