La ripresa dei prezzi del greggio sembra ridare slancio al settore che chiude la sessione di lunedì con mezzo punto di rialzo, al pari dell’omologo indice Eurostoxx ed a fronte di un Ftse Mib in calo, invece, di quattro decimali.
Il contratto future del WTI segna un buon progresso e prova a riavvicinarsi a quota 58 dollari a barile, ma assai più tonico il prezzo del Brent che avanza quasi del 2%. Peraltro, la giornata di Borsa a Milano rivela molto presto scarsità di idee e volumi contenuti. I due effetti si compenetrano e il risultato sono andamenti poco uniformi tra i differenti titoli del comparto che chiude in positivo grazie alle società principali.
Tra queste, segna il passo Eni, esattamente in linea con l’indice, mentre tonica è Tenaris con un 2,8% (https://marketinsight.it/2017/12/11/tenaris-ricavi-corrono-la-redditivita-scatta/) e così pure Saipem (+2,5%).
Tra le mid e le small, invece, Saras cede quasi un punto (-0,9%), mentre Maire Tecnimont, dopo un’apertura in positivo, incomincia ad erodere da subito i guadagni fino a retrocedere del 2% in chiusura e tornare poco sopra i 3,8 euro. Riesce a chiudere con uno 0,9% al rialzo Gas Plus al contrario di d’Amico che scende di un paio di decimali.