Aim – Acquisti su Smre in una seduta debole e con volumi sottili

Ieri altra seduta sottotono per le Borse europee. A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni sostanzialmente invariato (+0,1%) a 23.514 punti, sovraperformando il Cac 40 di Parigi (-0,4%), il Ftse 100 di Londra (-0,4%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,5%) e il Dax di Francoforte (-0,5%).

Segno negativo per il Ftse Aim Italia, sceso dello 0,6%, sottoperformando il London Ftse Aim 100 e il London Ftse Aim All Share, entrambi in calo dello 0,2 per cento. Sottili i volumi scambiati, scesi a 1.973.980 azioni trattate, un livello inferiore rispetto alla media delle precedenti sedute.

Acquisti su Smre, in rialzo dell’1% ma con volumi ridotti e pari a 4.000 azioni scambiate. La società ha comunicato che Atlas Special Opportunities ha sottoscritto la seconda tranche del prestito obbligazionario convertibile relativo al contratto concluso nello scorso mese di luglio, composta da 300 obbligazioni per un controvalore complessivo di 3 milioni. Smre ha inoltre comunicato di aver ricevuto sempre da Atlas una richiesta di conversione di 10 obbligazioni per complessivi 100.000 euro. Si ricorda che in esecuzione della prima richiesta di sottoscrizione della prima tranche di suddetto prestito sono state emesse 300 obbligazioni, per un valore di 3 milioni, di cui 240 sono già state oggetto di richiesta di conversione. Si segnala che in relazione alla prima tranche risultano ancora da convertire 50 obbligazioni, per un valore di 500.000 euro. Il prezzo di conversione, secondo quanto previsto dal contratto, è pari a 5,5291 euro per azione e pertanto le obbligazioni oggetto della suddetta richiesta daranno diritto a sottoscrivere 18.086 azioni Smre, pari allo 0,09% del capitale sociale post conversione.

In sostanziale parità Gpi, con volumi pari a 7.600 titoli passati di mano, in linea con la media delle sedute precedenti. FM, azionista di riferimento di Gpi, ha acquistato da Hat Orizzonte Sgr, società che agisce per conto del fondo comune di investimento mobiliare denominato “Fondo Information & Communication Technology”, 382.000 azioni, pari al 2,42% del capitale sociale di Gpi, ad un prezzo di 10,75 euro per azione, per complessivi 4,1 milioni. Tale acquisto è avvenuto in esecuzione dell’accordo concluso lo scorso 22 dicembre. La partecipazione di FM in Gpi è salita così al 63,15% del capitale sociale di quest’ultima che corrisponde, tenuto conto del voto doppio attribuito alle azioni di categoria B nella titolarità di FM, al 76,26% del capitale sociale con diritto di voto, mentre quella detenuta da Hat Orizzonte si è ridotta al 2,22% del capitale sociale di GPI che corrisponde, tenuto conto del voto doppio attribuito alle azioni di categoria B nella sua titolarità, al 2,72%, del capitale sociale con diritto di voto.