Tecnologia – Stm trascina il settore, Tim ancora in rosso

Chiusura brillante per il Ftse Italia Tecnologia che ha archiviato la seduta di ieri in rialzo del 3,1%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+1,6%) e il Ftse Mib (+0,5%).

Il listino milanese ha chiuso in prossimità dei massimi intraday in una giornata contrastata per l’azionario del Vecchio Continente, mentre Wall Street ha aperto debole con gli investitori concentrati prevalentemente sulle trimestrali. Sul fronte macro si segnala la crescita del Pil cinese nel 2017 (+6,9%), che accelera per la prima volta negli ultimi 7 anni. Sul Forex l’euro/dollaro resta in area 1,224.

Nel settore IT di Piazza Affari la big cap Stm avanza del 3,8% beneficiando dell’avvio di copertura da parte di Société Générale con rating ‘buy’ e dell’indice Sox dei semiconduttori sui massimi storici.

Poco mossa la mid cap Reply (+0,6%), mentre fra le small cap gli acquisti premiano Eems (+4,4%).

Lievemente positiva anche Exprivia (+0,5%), la cui controllata Advanced Computer Systems Acs, specializzata nei sistemi e applicazioni per il settore aerospaziale, realizzerà il sistema informatico della missione di altimetria satellitare Sentinel-6 del programma europeo Copernicus. Il valore dell’accordo è di cinque milioni in tre anni.

Fra le Tlc prosegue la discesa di Telecom Italia (-1%), che ha proposto ai rappresentanti dei lavoratori fino a 7.500 uscite volontarie con i pre-pensionamenti previsti dalla Legge Fornero o esodi incentivati entro il 2020 e 2.000 assunzioni da finanziare tramite una riduzione di 20 minuti giornalieri di lavoro per ciascun dipendente.

L’obiettivo è raggiungere un accordo sul piano di riorganizzazione entro il 6 marzo, data di presentazione del piano industriale mentre i sindacati si dichiarano disponibili al confronto ma ritengono strategico il mantenimento del perimetro e un livello idoneo di investimenti.