Auto – La galassia Agnelli trascina in rosso il settore nella scorsa ottava

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un calo complessivo del 4,5% a 22.166 punti, appesantito in particolare dalle vendite sulle utilities e sui petroliferi complici rispettivamente il rialzo dei rendimenti obbligazionari e la discesa del petrolio.

La scorsa settimana è stata caratterizzata da un contesto di generale debolezza dei mercati a partire dagli Usa, registrando un’impennata della volatilità e il crescere delle aspettative di una politica monetaria più restrittiva da parte della Fed quest’anno.

In deciso rosso il settore dell’auto, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che segnato un -6,4% w/w rispetto al -4,1% w/w del corrispondente indice europeo. Una performance condizionata soprattutto dai titoli della galassia Agnelli, protagonisti dei maggiori rialzi da inizio anno e ora soggetti alle prese di profitto nel clima di incertezza.

In particolare, Fca ha chiuso l’ottava con in calo complessivo del 7,3%, soffrendo soprattutto a inizio settimana le indiscrezioni su una possibile multa in Usa per la vicenda legata alle presunte violazioni di emissioni diesel. A poco è servita la decisione di S&P di alzare il rating sul debito a lungo termine della società da BB a BB+, mantenendo un outlook positivo. Secondo l’agenzia americana i progressi fatti dalla casa di Detroit nella riduzione dell’indebitamento e nella buona generazione di cassa consentono ad Fca di aver sufficiente spazio di manovra per far fronte a un multa fino a 2 miliardi per quanto riguarda il Dieselgate.

In netto ribasso anche Ferrari (-5,8% w/w), dopo il rally dell’ottava precedente, e Cnh (-10% w/w), la peggiore della settimana, con le vendite che non hanno risparmiato neanche Brembo (-3,9% w/w) e Pirelli (-4,8% w/w).

Segni rossi diffusi anche nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, dove Piaggio (-7% w/w) ha annunciato il lancio nuovi scooter Aprilia in India e Carraro (-9,2% w/w) ha sottoscritto un accordo di finanziamento pluriennale con Banco Bpm per un ammontare massimo di 100 milioni.