Analisi Tecnica – Generali: tenta di venir fuori dal canale discendente di breve

Dal massimo relativo intraday a 16,48 euro dello scorso 24 gennaio, le quotazioni dei titoli del colosso assicurativo italiano hanno avviato un deciso movimento ribassista che rimane inserito all’interno di un canale discendente, la cui parete superiore transita attualmente in prossimità delle medie mobile a 100 sedute (15,52 euro) e a 50 sedute (15,56 euro).

Il superamento, confermato in chiusura di seduta e accompagnato da un nuovo incremento dei volumi scambiati, della resistenza statica posizionata 15,60 euro, migliorando il quadro grafico di breve periodo da ribassista a neutrale, potrebbe consentire ai corsi delle azioni Generali di raggiungere il successivo ostacolo a 15,80 euro. A questo punto, la rottura al rialzo di questo livello aprirebbe poi la strada verso un primo obiettivo rialzista a 16,08 euro, con il target finale individuabile sul sopracitato top a 16,48 euro.

Lo scenario positivo appena delineato per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Philippe Donnet potrebbe essere messo a rischio (nel breve periodo) dal mancato superamento di 15,60 euro e dalla successiva rottura al ribasso del supporto statico posto a 15,28 euro. In questo caso, i corsi delle azioni Generali potrebbero scivolare verso il successivo supporto a quota 14,99 euro, al di sotto del quale i due obiettivi ribassisti sono posizionabili a 14,78 euro prima e a quota 14,46 euro in seguito.

La performance da inizio 2018 dei titoli Generali è del +1,6%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 23 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 16,79 euro.

Prezzo di riferimento: 15,45 euro

+6,7% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 16,48 euro;

+4,1% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 16,08 euro;

+2,3% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 15,80 euro;

+1,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 15,60 euro;

 

-1,1% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 15,28 euro;

-3,0% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 14,99 euro;

-4,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 14,78 euro;

-6,4% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 14,46 euro.