Analisi tecnica – Italgas: pressione ribassista ancora elevata

Il movimento ribassista avviato lo scorso 8 dicembre dalle quotazioni dei titoli del leader italiano nella distribuzione del gas a 5,365 euro ha registrato una decisa accelerazione nella prima settimana di febbraio. In questo movimento discendente, i corsi delle azioni Italgas hanno bucato al ribasso importanti supporti statici e ora stanno muovendosi sotto 4,40 euro.

A questi livelli un nuovo segnale negativo per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Paolo Gallo potrebbe arrivare dal cedimento, confermato in chiusura di seduta, del supporto statico posizionato a 4,329 euro dato che ci sarebbe spazio di ulteriore discesa fino al successivo supporto a 4,262 euro. Al di sotto di questo importante livello, gli obiettivi ribassisti dell’attuale down trend sono individuabili a 4,174 euro prima e a quota 4,08 euro in seguito.

Lo scenario negativo appena delineato potrebbe essere messo in dubbio da un eventuale ritorno dei corsi delle azioni Italgas sopra 4,461 euro, con uno step intermedio a 4,402 euro. In questo caso, le quotazioni dei titoli in esame avrebbero strada libera verso un primo target rialzista a 4,561 euro, oltrepassato il quale il successivo obiettivo di questo movimento di recupero è in area 4,678 euro.

La performance da inizio 2018 dei titoli Italgas è del -13,9% (tra i peggiori del settore utility), mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 14 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 5,27 euro.

Prezzo di riferimento: 4,382 euro

+6,8% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 4,678 euro;

+4,1% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 4,561 euro;

+1,8% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,461 euro;

+0,5% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 4,402 euro;

 

-1,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 4,329 euro;

-2,7% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 4,262 euro;

-4,7% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 4,174 euro;

-6,8% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 4,08 euro.