Mercati – Apertura poco mossa, a Milano bene Bper

Avvio incerto per le borse europee, dopo i cali registrati ieri da Wall Street e stamane dai mercati asiatici. Intorno alle 9:20, a Milano il Ftse Mib segna un +0,2% in area 22.730 punti. Poco sopra la parità anche il Dax di Francoforte (+0,1%), il Ftse 100 di Londra (+0,2%) e il Cac 40 di Parigi (+0,2%), mentre viaggia in territorio negativo l’Ibex 35 di Madrid (-0,5%).

La notizia del licenziamento del Segretario di Stato americano Rex Tillerson, a meno di una settimana dalla dimissioni del consigliere economico Gary Cohn, sembra aver innervosito i mercati, che ora temono un inasprirsi di un’eventuale guerra commerciale.

Secondo alcune indiscrezioni, Washington starebbe studiando la possibilità di imporre ulteriori dazi sulle importazioni della Cina per colpire soprattutto il settore della tecnologia e delle telecomunicazioni, alimentando le preoccupazioni di ritorsioni da parte di Pechino.

Sul fronte macro, diffuso stamane l’indice di febbraio dei prezzi al consumo in Germania, che ha segnato un +0,5% su base mensile e un +1,4% su base annuale in linea alle attese, in attesa del dato sull’Eurozona in uscita venerdì.

L’attenzione si sposterà poi nel pomeriggio in Usa, dove verranno pubblicate le vendite al dettaglio e i prezzi alla produzione di febbraio. Intanto, sul Forex, il cambio euro/dollaro si mantiene poco sotto quota 1,24 e il dollaro/yen in area 106,6.

Tra le materie prime, sostanzialmente stabile l’oro, che si mantiene in area 1.325 dollari l’oncia. Poco mosso anche il petrolio con il Brent a 64,8 dollari e il Wti a 60,8 dollari, in attesa della diffusione questo pomeriggio dei dati ufficiali Eia sulle scorte settimanali Usa.

Sull’obbligazionario, infine, il rendimento del decennale italiano riparte dall’1,99%, separato da un differenziale con il Bund tedesco in area 137 punti base.

Tornando a Piazza Affari, in rialzo in avvio BPER (+1%) che ha presentato la lista di candidati per il rinnovo del board nella prossima assemblea del 14 aprile.

Bene anche RECORDATI (+0,7%), PRYSMIAN (+0,5%) e LEONARDO (+0,7%), con quest’ultima attesa oggi alla prova dei conti. Timido rimbalzo di CNH (+0,5%), mentre scivola in fondo al Ftse Mib TENARIS (-1%).

I risultati 2017 e la revisione al rialzo dei target del piano industriale non scaldano SNAM (-0,8%), mentre ATLANTIA (-0,3%) ha raggiunto con Acs -Hochtief un accordo per una partnership con cui acquisiranno insieme il gruppo autostradale spagnolo Abertis.