Anima – Sottoscritto il 99% dell’aumento di capitale da 300 mln

L’aumento di capitale da 300 milioni di Anima, chiusosi oggi, al termine del periodo per l’esercizio dei diritti di opzione (26 marzo-12 aprile 2018) ha registrato adesioni per 296,9 milioni, pari a circa il 99,03% dell’offerta.

Nel dettaglio, sono stati esercitati 305.152.230 diritti di opzione che hanno comportato la sottoscrizione complessiva di 71.202.187 nuove azioni su un massimo pari a 71.898.869 di nuova emissione.

Si ricorda che l’offerta in opzione è assistita da un contratto di garanzia sottoscritto, il 21 marzo scorso, con Mediobanca, Merrill Lynch, Banca Akros e Mps Capital Services.

Al termine del periodo di opzione, risultano non esercitati 2.985.780 diritti, relativi alla sottoscrizione di 696.682 nuove azioni, per un controvalore complessivo pari a 2,9 milioni.

I diritti di opzione non esercitati saranno offerti in Borsa nelle sedute del 17, 18, 19, 20 e 23 aprile 2018, salvo chiusura anticipata dell’offerta.

Nel corso della prima seduta sarà offerto l’intero quantitativo dei diritti; nelle sedute successive saranno offerti quelli eventualmente non collocati nelle precedenti. I diritti acquistati potranno essere utilizzati per la sottoscrizione di 7 nuove azioni, al prezzo di 4,17 euro cadauna, per ogni 30 diritti detenuto.

L’esercizio dei diritti acquistati e, conseguentemente, la sottoscrizione delle nuove azioni dovranno essere effettuati, a pena di decadenza, entro e non oltre il 24 aprile 2018, salvo chiusura anticipata dell’offerta

In quest’ultimo caso, l’esercizio dei diritti acquistati nell’ambito di tale offerta dovrà essere effettuato anticipatamente, a pena di decadenza, entro e non oltre il terzo giorno di Borsa aperta successivo a quello di comunicazione della chiusura anticipata e quindi entro e non oltre il 20 aprile 2018, in caso di chiusura anticipata il 17 aprile 2018; entro e non oltre il 23 aprile 2018, in caso di chiusura anticipata il 18 aprile 2018.

Si segnala che hanno adempiuto ai rispettivi impegni di sottoscrizione gli azionisti Poste Italiane e Banco Bpm, nonché Marco Carreri, Alessandro Melzi D’Eril, Pierluigi Giverso e  Filippo  Di  Naro,  rispettivamente amministratore delegato, direttore generale, responsabile della divisione marketing & distribution e responsabile della divisione investment services della società.