Mercati Asiatici – Seduta positiva, bene Tokyo (+0,4%) e Shanghai (+1,1%)

Intonazione positiva per le Borse asiatiche nonostante la chiusura poco mossa di Wall Street, con i principali listini che che beneficiano dei rialzi messi a segno dai titoli relativi alle materie prime.

I mercati sono sostenuti anche dalle buone notizie sul fronte geopolitico, dopo che il presidente americano Donald Trump martedì ha confermato che la scorsa settimana è avvenuta la visita segreta in Nord Corea del capo della Cia e Segretario di Stato, Mike Pompeo, al leader Kim Jong-Un. Inoltre, Trump attraverso il suo profilo Twitter ha sottolineato che “L’incontro è andato molto bene e si è creato un buon rapporto. Ora si sta lavorando ai dettagli del summit”, che è previsto quest’estate tra i due leader politici.

In Giappone, il Nikkei guadagna lo 0,4% a 22.237,60 punti in prossimità della chiusura. Andamento simile per il più ampio indice Topix (+0,2%) a 1.753,81 punti. I listini nipponici sono sostenuti dall’indebolimento dello yen sul dollaro, con il cambio che si fissa sopra quota 107 (più precisamente a 107,4).

Sul fronte politico/commerciale, dopo l’incontro avvenuto in Florida tra il primo ministro giapponese Shinzo Abe e il presidente americano Donald Trump, i due rappresentanti politici sono concordi sul lavorare a stretto contatto tra loro per raggiungere un negoziato bilaterale sulle varie questioni in corso tra i due Paesi. In particolare, Abe ha dichiarato di iniziare di voler iniziare un dialogo equo e reciproco con gli Usa sul fronte commerciale per un rapporto di libero scambio, anche in vista del probabile ritorno del Paese americano nel Tpp (Trans-Pacific Partnership).

Le Borse della Cina continentale viaggiano in rialzo, con Shanghai a +1,1% e Shenzhen +1%, sostenute ancora dai dati positivi sul Pil del primo trimestre 2018. Si muove in progresso anche la piazza di Hong Kong (+1,5%).

Sul fronte militare, secondo quanto riferito dalla televisione di Stato, le forze armate cinesi hanno condotto nei giorni scorsi delle esercitazioni lungo la costa sud orienttale, ma non è chiaro se si trattasse degli stessi esercizi che erano stati segnalati nello stretto di Taiwan.

Sul fronte monetario il governatore della banca centrale cinese, Yi Gang, ha sostenuto che “continuerà a implementare una stabile e neutrale politica monetaria nel segno della precedente gestione, mantenendo una ragionevole e stabile liquidità nel sistema finanziario”.

Le altre Borse, dove sono ancora aperte le contrattazioni, alle 08:10 ora italiana viaggiano  tutte in territorio positivo.

L’indice Msci Asia Pacific guadagna lo 0,6%, mentre l’oro tratta a 1.352,7 dollari l’oncia.