Snam – Gli azionisti approvano il bilancio 2017 e il saldo del dividendo

Questa mattina l’assemblea ordinaria dei soci del colosso di San Donato ha dato il via libera al bilancio di esercizio di Snam S.p.A. al 31 dicembre 2017, che ha chiuso con un utile netto civilistico di 677, 3 milioni di euro. Presente all’incontro di oggi il 67,29% del capitale, con Cdp Reti principale azionista con una quota del 30,1%, seguita da Romano Minozzi stabile al 5,77% e poi da Blackrock che ha limato la propria quota al 4,662%, scendendo così sotto il 5%, mentre le azioni proprie sono pari al 3,48%.

L’assemblea ha poi deliberato di destinare l’utile di esercizio ai soci, mediante distribuzione di dividendi nella misura di 0,1293 euro per azione ai titoli che risulteranno in circolazione alla data di stacco della cedola (18 giugno 2018), escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data, a saldo dell’acconto sul dividendo precedentemente deliberato dal consiglio di amministrazione del 6 novembre 2017. Il dividendo riferito all’intero anno è pari a 0,2155 euro per azione come da Guidance fornita al mercato.

È stata deliberata, inoltre, l’autorizzazione – previa revoca della deliberazione di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie assunta dall’assemblea ordinaria in data 11 aprile 2017, per la parte rimasta ineseguita – all’acquisto di azioni proprie, da effettuare in una o più occasioni, per la durata massima di 18 mesi dalla data odierna, con un esborso massimo di euro 500 milioni, e comunque sino a un massimo di n. 134.564.883 azioni senza eccedere il 6,5% del capitale sociale sottoscritto e liberato (avuto riguardo alle azioni proprie già possedute dalla Società).

La delibera assembleare ha precisato i termini e le condizioni del prezzo per gli acquisti delle azioni proprie che saranno acquistate in virtù dell’autorizzazione conferita. L’assemblea ha peraltro autorizzato il compimento, in una o più volte, senza limiti di tempo e anche prima di aver esaurito gli acquisiti, di atti di disposizione di tutte o parte delle azioni proprie della Società acquistate in base alla deliberazione assembleare, nonché di quelle già detenute.

L’assemblea ha approvato altresì la risoluzione consensuale, sentito il parere del collegio sindacale, dell’incarico conferito alla Società di revisione EY e il contestuale conferimento, su proposta del Collegio Sindacale, dell’incarico di revisione legale di Snam, per il periodo 2018-2026, alla società di revisione PricewaterhouseCoopers.

È stata, inoltre, approvata la modifica del Piano di incentivazione azionaria di lungo termine 2017-2019, al fine di estendere la partecipazione al Piano Azionario ai dirigenti di Snam e delle controllate che ricoprono posizioni con maggior impatto sui risultati aziendali o con rilevanza strategica per il conseguimento dei risultati pluriennali di Snam, restando invariate tutte le altre previsioni del Piano.

L’assemblea straordinaria degli azionisti di Snam, tenutasi anch’essa in data odierna, ha approvato l’annullamento di 31.599.715 azioni proprie prive di valore nominale, senza riduzione del capitale sociale, e la conseguente modifica dell’art. 5.1 dello Statuto sociale. È stata, infine, approvata, sempre in sede straordinaria, anche l’integrazione della disciplina statutaria del voto di lista per la nomina del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale.

L’integrazione riguarda l’ipotesi in cui la lista che in sede assembleare abbia ottenuto il maggior numero di voti non presenti un numero di candidati sufficiente ad assicurare il raggiungimento del numero dei candidati da eleggere. In tale ipotesi, viene previsto nello statuto sociale che i candidati mancanti siano tratti dalle liste che hanno ottenuto il minor numero di voti.