Utility – Comparto in lieve rialzo, si distingue Hera (+2,7%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +0,2%  facendo meglio del corrispondente indice europeo (-0,3%) ma sottoperformando il Ftse Mib (+0,5%).

Andamento quest’ultimo in una seduta nella quale l’attenzione degli investitori è rimasta tra l’altro ancora focalizzata sugli sviluppi politici italiani, in attesa soprattutto delle decisioni del presidente Mattarella circa l’affidamento della carica di premier a Giuseppe Conte.

Sull’obbligazionario i Btp italiani hanno recuperato terreno, dopo le vendite della seduta precedente innescate anche dal parere negativo di Fitch sul nuovo esecutivo, permettendo al rendimento di scendere al 2,31% e allo spread di contrarsi a 175 punti base (-10 bp).

Tra i titoli del settore utility e delle rinnovabili presenti nel Ftse Mib la migliore è stata Italgas con un +1,7 per cento, seguita da A2A (+1,3%) relativamente alla quale si riporta che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha dato il proprio parere positivo alla nascita della super-utility del nord.

Sostanzialmente invariata Enel (-0,3%) che ha annunciato l’esito finale delle operazioni “Exchange Offer” e “Tender Offer” finalizzate alla ristrutturazione del proprio portafoglio di obbligazioni ibride, previsto dal piano strategico 2018-2020. Inoltre si segnala che Enel Green Power punta l’anno prossimo a costruire nuovi parchi eolici e impianti ad energia solare per oltre 320 MW in Spagna. In particolare, il gruppo iberico investirà 280 milioni di euro per realizzare dei parchi eolici con una capacità installata complessiva pari a 64 MW e degli impianti fotovoltaici da 260 MW in Andalusia e Estremadura.

Tra le Mid ha fatto meglio Hera (+2,7%) in recupero dopo aver lasciato sul terreno la settimana scorsa il 6,3%, mentre tra i titoli delle società a minore capitalizzazione le migliori sono state Edison e Acsm-Agam, entrambe con un +0,4 per cento.

Debole invece TerniEnergia (-2,2%) la quale ha comunicato che la controllata Softeco Sismat, digital company specializzata nel fornire soluzioni e servizi ICT innovatici, parteciperà alla realizzazione del progetto “PickUp”. Il progetto, finanziato tramite il bando POR FESR 2014-2020 per un ammontare totale di 1 milione, sarà coordinato dal Gruppo Sigla e vedrà la partecipazione di diverse aziende. Nel dettaglio, “PickUp” prevede costruzione di una piattaforma di integrazione di sensori IoT, funzionali al controllo dei KPI energetici urbani, nonchè la messa in atto di interventi in tema di efficienza energetica e integrazione.

Infine si segnala che lo scorso mese la domanda di energia elettrica in Italia è cresciuta dell’1,5% rispetto ai volumi registrati ad aprile del 2017 mentre in termini congiunturali, il valore destagionalizzato ha registrato una variazione negativa rispetto al mese precedente (-1,6%).