Infrastrutture – Atlantia (+4,4%) traina verso l’alto il comparto nell’ultima ottava

Ultima settimana all’insegna degli acquisti per Piazza Affari con il Ftse Mib che segna una rialzo del 3,9%, meglio delle altre borse europee. Giovedì scorso la Bce ha optato per una riduzione a partire da ottobre del Qe per arrivare a uno stop degli acquisti a gennaio 2019. Come atteso i tassi sono rimasti invariati e resteranno a questi livelli almeno fino all’estate 2019.

L’indice infrastrutture italiane chiude a +4,3%, sottoperformando nettamente l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+2,2%).

Tra le migliori del comparto troviamo Atlantia che mette a segno il +4,4% nell’ultima settimana. Secondo fonti di mercato Edizione, holding della famiglia Benetton, starebbe trattando con possibili investitori di lungo termine, fra cui il fondo sovrano di Singapore Gic, per la cessione di una quota fino al 30% della nuova società cui farà capo la propria quota nel gruppo spagnolo di torri Cellnex.

Fa meglio Enav (+5,1%) che ha avviato il programma di acquisto di azioni proprie fino a un massimo di 1,2 milioni di azioni deliberato dall’assemblea degli azionisti del 27 aprile 2018 con durata di diciotto mesi. Inoltre, a maggio le rotte di sorvolo dello spazio aereo italiano (con o senza scalo) hanno registrato una crescita dell’8,8% su base annua, in lieve accelerazione dopo il +8,5% riportato ad aprile. Nei primi cinque mesi del 2018 i volumi di traffico sono aumentati dell’8,1% rispetto al pari periodo dello scorso anno.

La miglior performance va alla small cap Autostrade Meridionali che ha guadagnato il 6,2% nelle ultime cinque sedute. Sulla stessa scia anche le mid cap Inwit (++6%) e Astm (+6,2%).