Oil & Gas – Settore in leggera flessione, regge Eni (+0,1%)

Giornata in leggero calo ieri per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che cede 0,2 punti percentuali, sovraperformando però il corrispondente indice europeo (-0,6%).

Limita le perdite, fino a chiudere in ribasso dello 0,1 per cento il Ftse Mib, mentre la maggior parte degli Eurolistini terminano le contrattazioni con un passivo peggiore.

Sui mercati continuano a pesare le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, pronti a rispondersi a vicenda in caso di mosse protezionistiche, mentre anche l’UE prepara le contromosse ai dazi di Washington.

In calo le quotazioni del greggio, con Wti e Brent che poco dopo la chiusura scambiavano a 64,8 e 74,8 dollari/barile, in ribasso rispettivamente dell’1,6 e dello 0,8 per cento.

La giornata di ieri è circolata la notizia dei danni subiti da un oleodotto in Libia, che ha portato a un brusco calo dell’output di petrolio del Paese Nordafricano, mentre in seno all’Opec+ continuano le discussioni sull’aumento della produzione in vista della riunione di venerdì a Vienna.

Sull’azionario, in calo tra le big Saipem (-0,5%) e Tenaris (-1%) mentre va in controtendenza Eni a +0,1 per cento.

Fra le Mid positiva Maire Tecnimont (+0,9%) mentre ritraccia leggermente dopo la performance di lunedì Saras (-0,7%).

Infine, fra le società a minore capitalizzazione, senza scambi Gas Plus mentre cede lo 0,2% d’Amico.