Analisi tecnica – Moncler: trend ribassista al test della media a 50 sedute

Dopo aver raggiunto nella seduta del 15 giugno il nuovo massimo storico a 42,55 euro, le quotazioni dei titoli del gruppo del settore lusso hanno avviato un deciso movimento discendente, fermandosi a ridosso della trend line rialzista di medio periodo e poco al di sopra della media mobile a 50 sedute. Un movimento che potrebbe essere interpretato come una salutare fase di consolidamento dopo il rally partito, nella sua ultima ondata, a inizio gennaio.

Il cedimento, confermato in chiusura di seduta, della sopracitata trend line rialzista di medio periodo (attualmente in transito a 39,17 euro) e della media mobile a 50 sedute (attualmente passante a 38,31

euro) potrebbe, invece, rappresentare per i corsi delle azioni Moncler un segnale decisamente negativo a causa del deterioramento del quadro grafico di medio e di breve periodo. In questo scenario ribassista, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Remo Ruffini potrebbero scivolare verso il successivo supporto a 37,15 euro, al di sotto del quale gli obiettivi di breve periodo sono individuabili a 35,60 euro prima e a quota 34,59 euro in seguito.

Nel caso in cui i corsi delle azioni Moncler siano in grado di ritornare sopra la resistenza statica posizionata a 39,67 euro, la minore pressione dei venditori potrebbe consentire un rapido ritorno in direzione della successiva resistenza a quota 40,55 euro.

L’eventuale superamento, confermato in chiusura di seduta, di questa barriera potrebbe poi consentire alle quotazioni dei titoli del gruppo dei piumini di raggiungere prima un obiettivo a quota 41,68 euro e poi un secondo target a 42,55 euro, cioè sul sopracitato massimo storico.

La performance da inizio 2018 dei titoli Moncler è pari al +49,2%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 17 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 35,55 euro, con un potenziale ribassista dell’8,6 per cento.

Prezzo di riferimento: 38,9 euro

+9,4% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 42,55 euro;

+7,1% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 41,68 euro;

+4,2% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 40,55 euro;

+2,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 39,67 euro;

 

-1,5% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 38,31 euro;

-4,5% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 37,15 euro;

-8,5% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 35,60 euro;

-11,1% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 34,59 euro.