Guala Closures – Sbarca sullo Star dopo business combination con Space4

Guala Closures fa il suo debutto oggi sul segmento Star di Borsa Italiana in seguito alla business combination con Space4, SPAC (Special Purpose Acquisition Company) di diritto italiano.

Intorno alle 12:30, il titolo sale del 2,4% 9,9 euro a fronte di un indice Ftse Star in rialzo dello 0,7 per cento. Il segmento Star è dedicato alle medie imprese che si impegnano a rispettare requisiti di eccellenza in termini di trasparenza, corporate governance e liquidità. Si tratta della ventottesima ammissione da inizio anno sui mercati di Borsa Italiana.

Guala Closures, fondata nel 1954, oggi è la multinazionale leader assoluta a livello mondiale nella produzione di chiusure per superalcolici e vino. Opera in 5 continenti con 27 insediamenti produttivi e una struttura commerciale presente in oltre 100 paesi; circa il 90% del fatturato del gruppo è fuori dall’Italia.

Dall’ingresso al vertice della società di Marco Giovannini e del suo team nel 1998, la società è stata capace di trasformare un prodotto standard e commodity in un prodotto ad alto valore aggiunto, passando da circa 70 milioni a 535 milioni di fatturato nel 2017 (in crescita del 7% sul 2016), con un margine a livello di Ebitda stabilmente superiore al 20% negli ultimi dieci anni (nel 2017 l’Ebitda adjusted è stato pari a 111 milioni).

Grazie a una politica di continuo sviluppo commerciale e innovazione tecnologica, Guala Closures è punto di riferimento riconosciuto a livello globale, in un contesto di mercati fortemente differenziati e in costante crescita. Primo al mondo nel settore chiusure “safety” (anti adulterazione) per spirits e nella produzione di chiusure in alluminio per vino e spirits, con un ampio patrimonio di brevetti e modelli di utilità (oltre 140) e la continua innovazione di prodotti, processi, tecnologie e materiali. Il gruppo è presente capillarmente nei mercati maturi e in continua espansione sui nuovi mercati emergenti.

Guala Closures è approdata al segmento Star con una capitalizzazione iniziale di circa 650 milioni, rendendola una delle maggiori aziende manifatturiere sullo Star per capitalizzazione e dimensione del flottante.