Obbligazioni – Le rassicurazioni di Conte sulla manovra finanziaria

Nel pomeriggio le principali piazze europee si muovono per lo più al ribasso, eccezione fatta per Milano spinta dalla buona intonazione del comparto bancario.

Lungo tutta la curva dei rendimenti prosegue il calo dei Btp, con variazioni molto consistenti tra i 17 e i 21 centesimi. Lo spread sui decennali Italia-Germania si contrae di ben 20 centesimi a 252 punti base (ieri aveva terminato a 272 pb).

L’andamento può essere riconducibile alle parole odierne del premier italiano, Giuseppe Conte, che ha rassicurato in merito alla manovra economica del Belpaese, ancora in cantiere. Nel dettaglio, Conte ha ribadito che il piano da realizzare manterrà i conti in ordine, aiuterà l’Italia a rilanciarsi a livello economico e sociale e sarà contraddistinto dalla crescita nella stabilità. Ad alimentare l’ottimismo sono state anche le precedenti dichiarazioni del leader leghista, Matteo Salvini, sul fatto che la manovra sarà conforme ai vincoli imposti dall’Unione Europea.

Nella tarda mattinata dall’agenda macro è emerso che l’indice delle vendite al dettaglio dell’Eurozona, a luglio, sono diminuite sia a livello mensile (-0,2%) che annuale (-1,1%), risultando inferiori alle attese (-0,1% e -1,3%).

Spostandoci Oltreoceano, i futures sui principali indici Usa si muovono in territorio negativo, preannunciando un avvio di seduta debole per Wall Street.

Il rendimento del T-bond si mantiene leggermente sotto il 2,90%, con il biglietto verde che arretra sulla moneta unica, portando il cambio euro/dollaro in area 1,158.

A livello commerciale, oggi dovrebbero riprendere i colloqui tra Usa e Canada per raggiungere un’intesa sul “nuovo” del NAFTA, dopo che il primo round di trattative della settimana scorsa si è chiuso senza novità. Intanto proseguono i timori per una possibile escalation commerciale con la Cina, visto che, già domani, potrebbero essere annunciati nuovi dazi su 200 miliardi di import cinesi.

Per concludere la panoramica al di là dell’Atlantico, si segnala che il saldo della bilancia commerciale a stelle e strisce, nel mese di luglio, è risultato in deficit di 50,1 miliardi, un dato superiore al consensus (-50,3 miliardi).