Oil & Gas – Settore in lieve calo sulla discesa del greggio

Ritraccia dopo il rally delle sedute precedenti il petrolio, portando il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale a cedere lo 0,5% rispetto al -0,8% del corrispondente indice europeo.

Incerti gli Eurolistini in una seduta vissuta nell’attesa delle parole di Mario Draghi, che ha confermato i tassi sui livelli attuali e la guidance sull’uscita dal Quantitative Easing. In questo scenario, il Ftse Mib è stata la maglia nera in Europa con un ribasso dello 0,6 per cento.

Ritracciano dopo la corsa delle ultime sedute le quotazioni del greggio, con il Wti a 68,6 $/bl (-2,6%) e il Brent a 78,1 $/bl (-2%) poco dopo la chiusura di ieri.

Sull’azionario, in calo frazionale tra le big Tenaris (-0,1%) ed Eni (-0,2%), con quest’ultima che ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo pari a 0,42 euro per azione.

Maggiori prese di profitto invece su Saipem (-5%) che ritraccia dai massimi di chiusura da febbraio 2017 toccati mercoledì. La società si conferma infatti la migliore del settore da inizio anno con un +18,6%. Ieri ha comunicato le dimissioni del CFSO Giulio Bozzini.

In lieve ribasso le Mid Cap Saras (-0,1%) e Maire Tecnimont (-0,2%) mentre si sono mosse in direzioni opposte le società a minore capitalizzazione d’Amico (-0,1%) e Gas Plus (+0,4%).