Utility – Acquisti sul comparto (+2,3%), settimana positiva per le Big

Ottava all’insegna del denaro sul Ftse Italia Servizi Pubblici (+2,3%), sostanzialmente in linea con il Ftse Mib (+2,1%). Contrattazioni, invece, appena sopra la parità per il corrispondente indice settoriale (+0,2%).

Tra le Big del settore, svettano Italgas (+3%) e A2a (+2,9%). Il gruppo guidato da Luca Valerio Camerano insieme a Lario Reti Holding ha comunicato i risultati definitivi relativi all’Offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria promossa dagli stessi su 26.264.874 azioni ordinarie di Acsm Agam, pari al 13,31% del capitale della società lariano-brianzola. Risultati dai quali emerge che sono state portate in adesione 14.221.841 azioni Acsm Agam, pari a circa il 54,14% delle azioni oggetto dell’offerta e a circa il 7,2% del capitale sociale della stessa.  Ricordiamo inoltre che a margine del meeting delle multi-utility, tenutosi al Palazzo Pirelli, il presidente Giovanni Valotti ha fornito alcuni indicazioni sulle possibili mosse di A2A sul tema M&A e sull’eventuale aggregazione con Tea Mantova, sottolineando come al momento non ci sia ancora nulla di concreto sul tavolo.

Positiva anche Enel (+2,6%) che ha emesso, tramite la finanziaria Enel Finance International N.V., un prestito obbligazionario da 4 miliardi di dollari riservato a investitori istituzionali (controvalore in euro circa 3,5 miliardi). Nel dettaglio, il colosso elettrico ha comunicato di aver ricevuto ordini superiori di circa 3 volte per 11 miliardi di dollari. Secondo indiscrezioni di stampa, il colosso elettrico italiano sarebbe pronto a creare una nuova Enel X in Chile. Ricordiamo poi che il gruppo ha sottoscritto tramite la controllata Enel Green Power Australia Pty Ltd un contratto della durata quindicennale da 34 MW con lo Stato australiano di Victoria.

Tra le Mid Cap, in evidenza Iren (+5,3%) che ha reso noto di aver concluso con esito positivo l’emissione del secondo Green Bond da 500 milioni di euro con scadenza a 7 anni, destinato principalmente al rifinanziamento di progetti ambientalmente sostenibili e riconosciuti con certificazione da parte di un ente indipendente.

Durante la scorsa settimana Hera (+2,3%) ha annunciato di essere la prima realtà in Italia ad aver avviato, grazie anche alle competenze di Aliplast, società del gruppo Herambiente attiva nel trattamento e riciclo della plastica, un’importante sperimentazione per utilizzare plastica riciclata e di provenienza tracciata nella realizzazione di tubazioni nell’ambito dei servizi a rete. Il tutto senza alcun aggravio di costo e a fronte di prestazioni tecniche identiche a quelle garantite da soluzioni che prevedono solo plastica vergine.

Tra le Small, invece, brilla Alerion Clean Power (+2,9%).