El.En – Nuovi prodotti per aumentare la redditività

I risultati del primo semestre 2018 hanno evidenziato un aumento a doppia cifra del fatturato, un incremento che però non si è riflesso sulla marginalità. Una dinamica probabilmente alla base della recente debolezza del titolo in Borsa, che sembra però sovrastimare i rischi connessi alla capacità del gruppo di generare utili. Il recupero della redditività dovrebbe essere infatti favorito dal lancio di nuovi prodotti, oltreché da un’ulteriore accelerazione della top-line grazie agli investimenti effettuati per aumentare la capacità produttiva.

“Siamo soddisfatti dei risultati del primo semestre 2018, periodo in cui abbiamo registrato una crescita dei ricavi superiore alle previsioni grazie al contributo positivo sia del settore medicale che di quello industriale”.

Così commenta Andrea Cangioli, amministratore delegato di El.En, i risultati al 30 giugno 2018, sottolineando come la società “stia crescendo anche su mercati non tradizionali per il gruppo riuscendo ad acquisire nuove quote di mercato grazie a prodotti molto innovativi”.

Nei primi sei mesi dell’esercizio, il fatturato è aumentato del 12,4% a 161 milioni, frutto del +13% a 94 milioni nel settore medicale e del +12% a 67 milioni in quello industriale e nonostante un effetto cambi sfavorevole (soprattutto in Cina per l’industriale).

A livello di aree geografiche, da sottolineare in particolare l’ottima performance in area Emea, dove l’aumento ha sfiorato il 30%, mentre in Italia e nei mercati extraeuropei la crescita è stata di circa il 10 per cento.

“I risultati ottenuti in Europa soprattutto per quanto riguarda il segmento industriale – spiega Cangioli – sono particolarmente importanti poiché dimostrano la capacità di El.En di erodere quote di mercato e conferma la nostra volontà di crescere anche al di fuori dei nostri principali mercati di sbocco”.

Nel settore industriale l’area Emea rappresenta un mercato ancora poco rilevante rispetto a Italia, dove il gruppo ha beneficiato anche di investimenti 4.0, e Cina, mercato in deciso sviluppo dove El.En ha concentrato forti investimenti.

“L’incremento dei ricavi in Europa nei primi sei mesi ci consentirà in prospettiva di rendere più stabile la base di fatturato nel settore industriale, essendo meno dipendenti dall’andamento di singoli mercati”.

La decisa crescita della top-line è stata però ottenuta a leggero scapito della redditività. “Nel primo semestre abbiamo assistito a un ritardo nel recupero della marginalità dovuto principalmente a un mix delle vendite meno favorevole e ad un aumento delle spese commerciali e dei costi a sostegno della crescita” dichiara il ceo di El.En.

Una dinamica probabilmente alla base della recente performance negativa del titolo in Borsa, riflettendo i timori circa la capacità del gruppo di far seguire alla crescita del fatturato un aumento degli utili.

L’andamento delle azioni di El.En ha fatto eco alla debolezza del settore, risultando però forse eccessivamente penalizzato rispetto a quelle che sono le prospettive e i fondamentali del gruppo.

A Firenze, infatti, restano convinti della bontà della strategia adottata, tanto che il management ritiene di poter superare il target 2018 di crescita del fatturato del 10% e ha confermato l’obiettivo di aumento double digit del risultato operativo.

“Siamo convinti che la modalità di gestione a medio termine, che abbiamo sempre tenuto, continuerà a far emergere valore, in un contesto in cui la domanda rimane favorevole e in cui continuiamo a crescere” afferma Cangioli.

Il mix delle vendite, soprattutto per quanto riguarda il settore medicale, sarà infatti migliorato attraverso il lancio di nuovi prodotti grazie al costante impegno nell’attività di ricerca e sviluppo, punto fondamentale della strategia di successo di El.En.

A tal proposito è doveroso sottolineare il lancio negli scorsi mesi di Onda, un sistema innovativo per il rimodellamento corporeo e il trattamento del grasso. “Un prodotto che ha una marginalità superiore alla media e che contribuirà a migliorare il mix, con conseguenti effetti positivi a livello di redditività” conferma l’ad del gruppo.

Da non dimenticare, inoltre, che negli ultimi mesi i margini sono stati penalizzati anche dagli investimenti e dall’aumento dei costi a sostegno dell’ulteriore sviluppo del fatturato.

Dopo diversi anni di forte crescita, infatti, El.En ha visto la necessità di ampliare la propria capacità produttiva per rispondere all’evoluzione della domanda, in un piano di investimenti di circa 30 milioni tra il 2018 e il 2019.

“Il nostro obiettivo è quello di raddoppiare la capacità produttiva forti anche di un contesto di mercato che si mantiene positivo, con l’ulteriore incremento dei ricavi che ci permetterà di meglio assorbire l’aumento dei costi”.