Utility – Acquisti sul settore (+3,2%), Enel (+3,4%) migliore tra le Big

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso con un +3,2%, superando sia il corrispondente indice europeo (+2,1%) sia il Ftse Mib (+2,2%).

Il Governo ha approvato sia la legge di Bilancio sia il decreto legge fiscale e ha inviato il Documento programmatico di bilancio alla Commissione europea.

Il giudizio della commissione dovrebbe arrivare nelle prossime settimane con gli investitori in attesa anche delle valutazioni che verranno fornite dalla agenzie di rating a fine mese.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund è sceso di circa 8 bp e si è riportato sotto i 300 punti base con il rendimento del decennale italiano in area 3,45 per cento.

Tra i titoli del settore utility presenti nel Ftse Mib la migliore è stata Enel (+3,4%) che ha siglato due contratti di share swap con un istituto finanziario, con l’obiettivo di incrementare la propria partecipazione nella controllata cilena quotata Enel Americas per un massimo del 5 per cento.

Ben comprate anche tutte le altre Big del comparto tra cui Terna (+2,8%) che, tramite la propria controllata Santa Maria Transmissora de Energia, ha concluso i lavori di realizzazione e messo in esercizio la nuova linea elettrica in alta tensione “Santa Maria 3 – Santo Angelo 2” nello stato di Rio Grande do Sul, sudest del Brasile.

L’elettrodotto, a 230 kV e lungo 158 km, permetterà di integrare nella rete di trasmissione brasiliana l’energia prodotta dagli impianti da fonte rinnovabile, in particolar modo quelli eolici, presenti nel sud del Paese.

Tra le Mid ha brillato Falck Renewables (+5,5%), seguita da Erg (+5,2%).

Performance avvenute in scia al comunicato stampa del Governo sulla legge di bilancio 2019, dal quale emerge l’introduzione dell’Ires verde, che prevede incentivi fiscali per le imprese che riducono l’inquinamento ricorrendo a tecniche di produzione con minori emissioni.

Acquisti pure su Ascopiave (+2,9%) con il Consiglio di Amministrazione che ha deliberato di avviare la fase preparatoria di un percorso orientato a valorizzare le proprie attività nel settore della vendita del gas nonché a rafforzare e consolidare la propria presenza in quello della distribuzione.

Inoltre è stato nominato Riccardo Paggiaro, con efficacia dal prossimo 31 ottobre, quale chief financial officer, in sostituzione di Cristiano Belliato che, lo scorso 28 settembre, ha rassegnato le proprie dimissioni.

Degno di nota anche il rialzo di Hera (+2,8%).

Infine tra le Small la migliore è stata TerniEnergia (+7,5%).

Acquisti anche su Edison (+1,3%) che ha comunicato i risultati provvisori delle adesioni al 15 ottobre della riapertura dei termini dell’offerta pubblica di acquisto della totalità delle azioni Zephyro promossa dalla controllata Fenice.

Complessivamente, in tale periodo, sono state portate in adesione n. 112.256 azioni ordinarie Zephyro.