IDeaMi – Al via la business combination con Agrati

IDeaMi, Spac promossa da DeA Capital e Banca Imi, annuncia la sottoscrizione dell’accordo per la business combination con Agrati.

Agrati, attiva nel settore del fissaggio per l’automotive, nel 2017 ha registrato ricavi consolidati per 658 milioni ed un Ebitda adjusted di 102 milioni nel 2017. Con l’ammissione alle negoziazioni sul mercato Aim, il gruppo Agrati beneficerà di nuove risorse finanziarie fino a 175 milioni, per accrescere i piani di sviluppo.

Successivamente all’approvazione della business combination e alla fusione da parte delle
assemblee di IDeaMI e Agrati, Agrati sarà incorporata in IDeaMI, la quale modificherà la denominazione in Agrati e resterà quotata su Aim Italia, con l’obiettivo di passare all’Mta, preferibilmente segmento Star.

La liquidità raccolta da IDeaMI in sede di quotazione, pari a 250 milioni, sarà utilizzata: sino a massimi 75 milioni per l’acquisizione di una partecipazione in Agrati, detenuta da Agrati Holding, e sino a massimi 175 milioni interamente per finanziare lo sviluppo di Agrati, rinforzandone il processo di crescita organica e per linee esterne.

La business combination prevede l’incorporazione di Agrati in IDeaMi e la nuova società avrà come maggiore azionista la società manifatturiera con una quota intorno al 70 per cento.

L’approvazione del progetto da parte dei soci avverrà il 30 novembre, i quali modificheranno la denominazione da IDeaMi in Agrati. L’accordo prevede inoltre che la nuova società rimarrà quotata sull’Aim Italia ma si propone di passare al Mercato Telematico Azionario (Mta), preferibilmente segmento Star, nel più breve tempo possibile.

Ai fini del concambio di fusione, ad Agrati è stato attribuito un enterprise value di circa 713 milioni che, tenuto conto della posizione finanziaria netta al 31 agosto 2018 pari a circa 215 milioni e dei surplus asset per circa 8 milioni, determina un equity value di Agrati pari a circa 506 milioni.

Da questa mattina le azioni IDeaMi, sospese dal 25 ottobre, sono state riammesse alle contrattazioni in Borsa.