Tim – Titolo a -4%, tra i peggiori del Ftse Mib dopo i conti

Mattinata difficile per le azioni Telecom Italia, che intorno alle 10:00 arretrano del 4% a 0,52 euro, sottoperformando il Ftse Mib (-1,3%) e mettendo a segno fin qui una delle peggiori performance nel listino principale.

Ieri sera il colosso delle telecomunicazioni ha diffuso i risultati al 30 settembre, penalizzati da una svalutazione dell’avviamento domestico a causa di impairment test per complessivi 2 miliardi. Il terzo trimestre si è chiuso con una perdita netta di 1,4 miliardi.

Inoltre la società non ha confermato il rapporto fra indebitamento finanziario netto rettificato ed Ebitda a circa 2,7x a fine 2018, a causa di numerosi fattori tra cui la multa connessa al procedimento Golden Power, il consolidamento di un contesto competitivo avverso e le tensioni in ambito regolatorio nel mercato domestico, nonché l’indebolimento del tasso di cambio del real brasiliano.

I giudizi degli analisti raccolti da Bloomberg sul titolo si dividono in 19 Buy, 7 Hold e 6 Sell, con un target price medio di 0,76 euro. Al momento le azioni restano al di sopra del minimo toccato il 26 ottobre a 0,478 euro, ma da inizio anno mostrano una flessione intorno al 28 per cento.