Tim – Vivendi accusa Elliott e non approva svalutazioni, possibile assemblea per revisione Cda

Vivendi, primo azionista di Tim con il 23,9% del capitale sociale, non esclude di convocare un’assemblea per nominare propri rappresentanti in consiglio e attacca il fondo Elliott, secondo socio con l’8,8 per cento.

“Vivendi non esclude nessuna iniziativa che sia idonea a tutelare i suoi interessi”, ha commentato a Reuters un portavoce Vivendi. “Siamo molto preoccupati per il forte calo delle azioni e il peggioramento dei risultati se comparati con il piano industriale precedente”, ha aggiunto. “Accusiamo Elliott perché pensiamo che la disorganizzazione sia totale e ci sia una totale mancanza di governo societario”.

Da quanto si apprende, inoltre, la decisione di ieri di apporre svalutazione per 2 miliardi prima della fine dell’esercizio è stata presa dal consiglio con il voto contrario dei rappresentanti di Vivendi.

Si ricorda infine che la lista di Elliott, durante l’assemblea del 4 maggio, ha ottenuto la maggioranza dei voti pertanto il fondo americano ha nominato 10 degli attuali 15 consiglieri.