Poligrafica S. Faustino – Ricavi e utile ante imposte in calo nei 9M 2018

Poligrafica S. Faustino ha archiviato i primi 9 mesi del 2018 con ricavi pari a 35,5 milioni, in calo dell’1,6% a/a. In netta diminuzione l’Ebitda e l’Ebit, rispettivamente per 0,9 milioni (-53,2%) e 0,1 milioni (-89,1%). L’utile ante imposte si è ridotto del 96,9% a 37mila euro.

Poligrafica S. Faustino, attiva nei servizi tecnologici di comunicazione, ha chiuso i primi nove mesi del 2018 con ricavi pari a 35,5 milioni (-1,6% a/a) rispetto ai 36,1 milioni del pari periodo 2017.

A livello di settore attività, quello Produttivo Grafico, che impatta per il 66,8% sul giro d’affari complessivo, ha consuntivato un fatturato pari a 23,7 milioni (-0,5%). Le vendite del settore Commerciale, che rappresenta il  31,8% del totale, si è mantenuto in linea con l’analogo periodo del 2017 (11,3 milioni). Infine, i ricavi del settore Communication (1,4% del giro d’affari) sono state pari a 503mila euro, in calo del 49,7% dal 30 settembre 2017.

Le vendite sul mercato estero, che incidono per il 9,7% sul totale, hanno segnato un progresso del 27,4% rispetto al pari periodo del 2017.

Per quanto riguarda la gestione operativa, l’Ebitda diminuisce del 53,2% a 0,9 milioni, risentendo del maggior peso dei costi operativi. L’Ebitda margin cala del 2,7% a 2,4 punti percentuali.

Andamento analogo anche per l’Ebit (-89,1% a 0,1 milioni), a fronte di ammortamenti cresciuti del 23,2% a 0,7 milioni. L’Ebit margin scende del 3,1% a 0,4 punti percentuali.

L’utile ante imposte segna una forte contrazione da 1,2 milioni a 37mila euro.

Dal lato patrimoniale, al 30 settembre 2018 l’indebitamento finanziario netto aumenta a 7,3 milioni (+2,3 milioni da fine dicembre 2017), in relazione principalmente agli investimenti che hanno assorbito 3,2 milioni, solo in parte finanziati flusso di cassa positivo della gestione operativa (1,2 milioni).

Il management ritiene che l’andamento complessivo dei primi nove mesi del 2018 riflette gli effetti degli investimenti programmati e ultimati entro la fine dell’anno, da cui si attendono benefici nei periodi successivi così come una ripresa dei volumi.