Generali – Countdown per la presentazione del piano, Donnet fa il punto

A poco più di una settimana dalla presentazione del nuovo piano industriale 2019-2021 di Generali, fissata per il prossimo 21 novembre a Milano, il Group Ceo Philippe Donnet in un’intervista al Sole 24ore fa il punto della situazione.

“Quello di Generali sarà un piano dedicato alla crescita, all’espansione e allo sviluppo ma anche al rafforzamento della nostra situazione patrimoniale, all’innovazione e all’accelerazione della trasformazione digitale”, ha ribadito il manager.

Donnet ha poi ricordato: “Siamo arrivati alla fine di una fase di sei anni di ristrutturazione, tre anni di ristrutturazione finanziaria e tre anni di trasformazione industriale. Oggi siamo in una situazione molto diversa, abbiamo liberato tanto capitale, abbiamo un livello di cassa rilevante, dobbiamo investire per sviluppare il nostro gruppo e siamo pronti a farlo. Ora affrontiamo una nuova fase della nostra storia che per forza dovrà essere molto ambiziosa”.

Donnet ha ricordato che “la diversificazione internazionale è molto importante e dobbiamo rafforzarla. Come vedremo con il piano strategico abbiamo una strategia di appoggio della crescita sia organica che non organica ma molto mirata”.

In Europa – sottolinea il Group Ceo – “c’è ancora uno spazio di crescita e di sviluppo, noi siamo già leader e vogliamo rafforzare questa leadership”.  In riferimento alle altre aree geografiche, Donnet ha affermato: “abbiamo anche deciso di sviluppare delle presenze forti in Asia e in due Paesi dell’America Latina che sono l’Argentina e il Brasile”.

Il gruppo triestino è intenzionato a crescere nel ramo danni. In proposito, Donnet ha dichiarato: “Il settore auto è in una fase di trasformazione importante, direi che è il ramo assicurativo più impattato dalla digitalizzazione. Noi in Generali abbiamo 2 milioni di macchine connesse con la compagnia: siamo gli unici in Europa in grado di proporre una tariffa basata sul comportamento del guidatore”.

“Il settore auto – prosegue il Group Ceo – ha un potenziale di crescita importante: c’è ancora redditività in questo segmento, anche se non è altissima perché c’è una competizione sui prezzi molto forte. Questo ramo poi ha il vantaggio di sostenere le nostre reti distributive”.

“Inoltre – aggiunge il manager – “dobbiamo sviluppare ulteriormente il ramo danni non auto, ha un grande potenziale in Europa e in Italia”.

Altri punti chiave del piano saranno la crescita nell’asset management, del welfare e della diffusione delle polizze catastrofali.

Intorno alle 10:30 a Piazza Affari il titolo segna una lieve flessione dello 0,1% a 14,27 euro, una performance perfettamente in linea con l’indice di settore.