Mercati – Previsto avvio debole dopo risposta italiana a Bruxelles

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in ribasso, dopo la risposta del governo italiano alla Commissione europea sulla manovra. Nonostante le richieste di correzione da parte di Bruxelles, il consiglio dei ministri ha mantenuto l’obiettivo di deficit al 2,4% per il 2019 e quello di crescita all’1,5 per cento.

Unione europea e Regno Unito, invece, hanno raggiunto ieri una bozza di accordo sulla Brexit che verrà presentata oggi al parlamento britannico, con il leader dell’opposizione laburista Jeremy Corbyn e l’ex ministro degli Esteri Boris Johnson che hanno però già criticato l’intesa.

Chiusura poco sotto la parità ieri a Wall Street, che ha rallentato nel finale dopo il tentativo di rimbalzo in avvio. Il Dow Jones ha segnato un -0,4% e lo S&P 500 un -0,2% mentre il Nasdaq ha terminato sostanzialmente invariato, con l’ottimismo iniziale di un allentamento delle tensioni commerciali controbilanciato dal crollo del petrolio.

Incerti stamane i mercati asiatici con Tokyo che ha chiuso con un +0,2% e le piazze cinesi che viaggiano in rosso, complice i dati sulle vendite al dettaglio di ottobre che hanno deluso le attese mentre la produzione industriale è cresciuta leggermente oltre le previsioni.

Sul fronte macro, la lettura preliminare del Pil del terzo trimestre in Germania ha evidenziato un -0,2% su base mensile, rispetto al -0,3% atteso dal consensus e al +0,5% della rilevazione precedente.

L’agenda di oggi prevede inoltre i dati sui prezzi al consumo ad ottobre in Francia, i prezzi al consumo e alla produzione ad ottobre in Gran Bretagna, la produzione industriale a settembre e la stima del Pil del terzo trimestre dell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i prezzi al consumo di ottobre.

Per quanto riguarda l’azionario, attenzione a MEDIASET che ha diffuso ieri a mercati chiusi i risultati dei primi nove mesi 2018, archiviati con ricavi in calo dell,16% a 2,4 miliardi e un utile netto passato da 34,5 milioni a 27 milioni.

Da seguire infine PRYSMIAN e PIRELLI che riuniscono oggi i rispettivi consigli di amministrazione per l’approvazione dei dati contabili.