Obbligazioni – Rallenta il rialzo dello spread ma non si allentano le incertezze sull’Italia

Pomeriggio in frazionale rialzo per le principali Borse europee ad eccezione di Piazza Affari che scambia appena sotto la parità (-0,1%).

Resta alta l’attenzione sull’Italia all’indomani in particolare della decisione dell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte di mantenere invariate le stime per il 2019 su deficit al 2,4% e crescita all’1,5%.

Decisione che potrebbe portare all’apertura di una procedura di infrazione da parte di Bruxelles.

In tale contesto prosegue il rialzo dei rendimenti con variazioni comprese tra i  6 e i 9 centesimi, con lo spread che sale a 310 punti base dai 305 di ieri, pur rallentando rispetto alla mattinata, complice anche il superamento di quota 0,4% da parte del Bund.

A livello internazionale, se da un lato sembrano farsi sempre più distese le relazioni tra Stati Uniti e Cina, a seguito soprattutto delle dichiarazioni del direttore del Consiglio economico americano, Larry Kudlow, il quale ha riferito che le due superpotenze  stanno comunicando a tutti i livelli, preoccupa invece il forte calo registrato ieri dalle quotazioni di greggio.

Il rendimento del T- Bond raggiunge quota 3,16% mentre il cambio euro/dollaro supera la soglia dell’1,13.

Sul fronte macroeconomico si segnala che sono stati diffusi i dati sulla crescita del Pil dell’Eurozona che ha confermato le attese degli analisti (+0,2 su base trimestrale), mentre la produzione industriale ha rallentato meno delle attese.

In Germania, al contrario, il prodotto interno lordo ha registrato una contrazione superiore alle previsioni (-0,2% t/t).

Infine si segnala che la lettura finale dei prezzi al consumo di ottobre negli Usa evidenzia su base mensile una crescita dello 0,3%, superiore alla +0,1 di settembre ma uguale alle attese.