Immobiliare – Vendite sul comparto (-0,9%), Beni Stabili cede l’1,5%

Seduta di vendite sull’indice immobiliare che cede lo 0,9%, in linea con il Ftse Mib (0,9%) ma meglio rispetto al corrispondente indice settoriale europeo (-1,3%).

Dopo l’approvazione da parte del parlamento britannico dell’accordo con l’Ue per la Brexit, il presidente del Consiglio europeo Tusk ha fissato per il prossimo 25 novembre un vertice Ue straordinario per la firma dell’accordo di ritiro. Intanto due ministri del governo britannico, Dominic Raab, ministro per la Brexit, e Shailesh Vara, ministro per l’Irlanda del Nord, hanno rassegnato le dimissioni.

Tra le Mid Cap, Igd guadagna lo 0,6% mentre Beni Stabili lascia sul terreno l’1,5 per cento. Ieri sono stati resi noti i risultati dell’offerta in opzione e prelazione delle azioni oggetto di recesso, chiuse lo scorso 10 novembre, approvata dall’assemblea straordinaria di Beni Stabili per la fusione transfrontaliera in Covivio.

Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, si segnala la performance di Gabetti (+2,8%).

Invariata CIA dopo aver annunciato i conti dei primi nove mesi del 2018, chiusi con una perdita netta di competenza del gruppo pari a 0,7 milioni (contro un rosso di 1,3 milioni nei 9M 2017).

Si piazzano in coda Bastogi (-2,8%) e Aedes (-3%).