Obbligazioni – Spread Btp/Bund si mantiene sopra quota 310 bp

Le principali borse del Vecchio Continente risultano deboli in questo venerdì pomeriggio, con perdite contenute entro il mezzo punto percentuale, e Piazza Affari che resta neutrale.

Una situazione di incertezza che riflette le parole del presidente della Bce, Mario Draghi, che da un lato ha sottolineato come la mancata crescita dei prezzi potrebbe avere ripercussioni sulla fine del programma di acquisto di titoli e sulla tabella di marcia per l’aumento dei tassi di interesse, dall’altro ha lanciato un nuovo monito al governo di Roma, dichiarando che il mancato consolidamento fiscale nei paesi maggiormente indebitati può farne aumentare la vulnerabilità agli shock, sia provenienti dall’interno, mettendo così a rischio le regole dell’architettura dell’Unione Europea, sia provenienti dall’esterno tramite un possibile contagio finanziario.

In tale contesto, tuttavia, i rendimenti dei titoli di stato italiani mostrano una contrazione compresa tra 1 e i 3 centesimi, con lo spread tra il Btp decennale e il corrispondente governativo tedesco in calo di 4 punti base a 312 bp.

Spostando l’attenzione al di là dell’Atlantico, si segnala la pubblicazione del dato sulla produzione industriale negli Stati Uniti relativi al mese di ottobre che ha registrato una variazione positiva (+0,1% su base mensile) tuttavia inferiore alle attese degli analisti (+0,2% su base mensile). Altro dato di rilievo, le parole di un Powell (Presidente della Fed) in merito ai segni di rallentamento della crescita globale e alla difficoltà di dare il giusto timing alla politica monetaria.

Contesto nel quale il rendimento del T-bond scende al 3,08%, mentre il cambio euro/dollaro si indebolisce lievemente portandosi in area 1,14.