Mercati Usa – Partenza in rialzo su ripresa colloqui commerciali

Apertura in rialzo a Wall Street, che prosegue il recupero iniziato nel finale di seduta di ieri in scia al ritrovato ottimismo sui progressi dei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina. Dopo pochi minuti di scambi, i tre indici principali guadagnano l’1,3-1,4 per cento.

I rappresentati di Washington e Pechino hanno parlato di una nuova road map sui prossimi passi dei negoziati tra le parti, in una telefonata tra il vice premier cinese Liu He, il segretario al Tesoro Usa Steven Mnuchin e il rappresentante del Commercio americano Robert Lighthizer.

Un segnale che le trattative tra le due principali economie mondiale continuano nonostante il caso Huawei, a cui si aggiungono le indiscrezioni secondo cui la Cina starebbe per presentare una proposta per ridurre le tariffe sulle auto importate dagli Stati Uniti.

Intanto il biglietto verde si mantiene poco mosso nei confronti delle altre valute, nonostante i dati di novembre abbiano segnalato una parziale perdita di spinta dell’inflazione.

Lo scorso mese, infatti, i prezzi alla produzione Usa hanno segnato un +0,1% su base mensile e un +2,5% su base annuale, rallentando rispetto al +0,6% e al +2,9% registrato a ottobre.

Parziale rimonta della sterlina, che si riporta in area 1,26 dollari dopo aver toccato ieri i minimi di 20 mesi dopo il rinvio da parte del primo ministro britannico Theresa May del voto chiave in parlamento in programma oggi sull’accordo per la Brexit.

Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio in linea alla buona intonazione dei mercati azionari, con il Brent (+1,4%) a 60,8 dollari e il Wti (+2,1%) a 52,1 dollari dopo le perdite registrate ieri.

Nel comparto del reddito fisso, infine, lieve risalita dei rendimenti dei Treasury su tutta la lunghezza della curva, con il tasso sul decennale al 2,87% e quello su biennale al 2,75 per cento.