Auto – Comparto debole nell’ottava (-1,2%), resiste Fca (+0,6%)

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo dello 0,9% a 19.910 punti, con l’ottimismo per l’allentamento delle tensioni commerciali Usa-Cina di inizio ottava in parte compensato dal riemergere dei timori legati alla crescita globale.

Il comparto automotive ha beneficiato della notizia che Pechino ridurrà i dazi sulle importazioni di auto americane, con l’indice settoriale europeo che ha segnato un +0,7% w/w.

Il Ftse Italia Automobili e Componentistica, invece, ha terminato la settimana in calo dell’1,2% w/w, appesantita soprattutto dal ribasso di Ferrari (-3,5% w/w) e Cnh (-2,1% w/w).

Bilancio complessivo in negativo anche per Pirelli (-1,8% w/w) e Brembo (-0,9% w/w), mentre ha terminato in territorio positivo Fca (+0,6% w/w) in attesa di novità sul fronte dell’ecotassa, con il gruppo che ha avvisato che il provvedimento potrebbe mettere a rischio gli investimenti in Italia.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, infine, male Piaggio (-2,6% w/w), con le vendite che hanno colpito in particolare Carraro (-7,4% w/w) e Sogefi (-6,7% w/w). In rialzo, invece, Pininfarina (+2,3% w/w).