Mercati – Apertura poco mossa, a Milano bene Moncler

Apertura incerta per le borse europee, nel giorno in cui riprendono i negoziati commerciali di alto livello tra Stati Uniti e Cina. Intorno alle 9:15, a Milano il Ftse Mib oscilla sulla parità (-0,03%) in area 21.530 punti.

Poco mossi anche il Dax di Francoforte (-0,02%), il Ftse 100 di Londra (+0,1%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%)

In attesa dell’arrivo a Washington della delegazione cinese guidata dal vicepremier Liu He, prevale l’incertezza circa l’esito delle trattative, con le aspettative di significativi passi avanti che si sono ridotte negli ultimi giorni in scia a una serie di notizie contrastanti.

Secondo alcune indiscrezioni, i colloqui preliminari tra le parti non hanno portato a nessun progresso, con la delegazione cinese che potrebbe decidere di abbandonare prima del previsto il tavolo dei negoziati.

Un report di Bloomberg, invece, ha riportato che l’incremento delle tariffe Usa previsto la prossima settimana potrebbe essere sospeso e che Washington potrebbe essere favorevole a un accordo parziale, mentre fonti di stampa scrivono che l’amministrazione Trump potrebbe concedere delle licenze ad alcune società americane per riprendere le forniture a Huawei.

Intanto il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro risalito oltre quota 1,10 e il dollaro/yen a 107,5.

Dai verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve pubblicati ieri sera, è emerso che la maggior parte dei membri del Fomc ha condiviso la necessità di un taglio dei tassi, mentre per quanto riguarda le prossime mosse da adottare rimane una certa divisione.

Accordo comunque fra i consiglieri circa la possibilità dell’aumento del bilancio della banca centrale Usa, dopo le tensioni sul mercato monetario dello scorso mese.

In programma oggi la diffusione delle minute della Banca centrale europea, mentre sul fronte macro l’attenzione sarà rivolta in particolare sui dati di settembre sull’inflazione americana.

Tra le materie prime in lieve ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,2%) a 58,2 dollari e il Wti (-0,2%) a 52,5 dollari, dopo l’incremento superiore alle attese delle scorte Usa evidenziato ieri dai dati settimanali Eia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 142 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,89%, mentre prendono il via oggi le aste di metà mese del Tesoro.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Moncler (+1,5%) che beneficia dell’avvio di copertura di China Renaissance con giudizio buy e target price pari a 40 euro.

In rialzo anche Ferragamo (+1,1%), Cnh (+0,9%) e Azimut (+0,8%), mentre scivola in coda al Ftse Mib Amplifon (-1,2%).