Mercati – Attesa partenza poco sopra la parità

Previsto un avvio leggermente positivo per gli eurolistini, dopo i lievi cali registrati ieri sera da Wall Street e la sessione mista delle borse asiatiche, in attesa di segnali più chiari sul commercio.

Negli Usa, il Nasdaq, il Dow Jones e l’S&P500 hanno chiuso tutti a -0,2%, frenati dalle notizie contrastanti sul fronte dei rapporti con la Cina, ma ancora poco distanti dai record storici.

La Camera dei Deputati a stelle e strisce ha approvato il provvedimento a sostegno dei manifestanti di Hong Kong, mossa a cui Pechino è pronta a rispondere con ritorsioni non meglio precisate.

Nel frattempo, però, il vicepremier cinese Liu He ha invitato i rappresentanti americani a Pechino per un nuovo round di colloqui. Inoltre, secondo indiscrezioni, l’entrata in vigore dei nuovi dazi statunitensi prevista per il 15 dicembre potrebbe essere posticipata in mancanza di un accordo parziale entro tale data.

Anche il presidente cinese Xi Jinping si è espresso sulla possibilità di un’intesa fra le due superpotenze, affermando che Pechino sta lavorando per un accordo “equo e basato sul rispetto reciproco”.

Sul fronte macroeconomico, la giornata sarà caratterizzata dalla pubblicazione degli indici Markit Pmi preliminari di novembre relativi ai principali Paesi europei e agli Stati Uniti.

Intanto i dati finali sul Pil tedesco del terzo trimestre hanno confermato la lettura precedente, con un incremento congiunturale dello 0,1% e un +1% su base annua (+0,5% aggiustato per gli effetti di stagionalità).

A Piazza Affari, riflettori ancora puntati su Fca all’indomani del calo (-3,8%) innescato dalla causa di General Motors.