Mercati Usa – Ancora in discesa ma recuperano nel finale (Dow Jones -1%)

Partenza negativa dei listini domestici in scia alle dichiarazioni di Trump che minaccia un rinvio di un accordo sui negoziati con la Cina prima dell’applicazione del nuovo round di sanzioni dal 15 dicembre prossimo.

I mercati evidenziano tutta la loro preoccupazione e toccano i minimi in concomitanza della chiusura dei mercati europei con il Dow Jones che arriva a perdere quasi 500 punti, per poi chiudere in calo di 280 punti (-1%).

Il bilancio degli altri indici registra lo S&P500 in calo dello 0,7%, il Nasdaq dello 0,6% ed il Russell 2000 dello 0,3%.

VIX in rialzo fino a quindici punti percentuali a quota 18 punti e chiusura (+7%) a quota 16.

Tra i settori dello S&P500 i più penalizzati risultano l’energia (-1,6%) ed i finanziari (-1,3%).

Brusco calo per i rendimenti su tutta la curva dei tassi di interesse nel settore obbligazionario, la peggiore discesa dalla metà di agosto. Nel dettaglio, la scadenza biennale flette di otto punti base al 1,54%, mentre quella decennale ne perde addirittura 13 chiudendo all’1,71% evidenziando il più sensibile calo negli ultimi tre anni e mezzo.

Petrolio in rialzo dello 0,3% a quota 56,1 dollari al barile, mentre risalgono entrambi i principali metalli preziosi con oro ed argento che guadagnano oltre un punto percentuale e realizzano la miglior seduta da oltre un mese.

Dollaro invariato a quota 1,108 nei confronti della moneta unica.