Mercati – Prudenza su accordo commerciale, Piazza Affari passa in negativo

Andamento contrastato per le borse europee, mentre Wall Street ha aperto sulla parità, in attesa di conferme sull’accordo fra Stati Uniti e Cina.

A Milano, il Ftse Mib ha azzerato i guadagni della mattinata e cede lo 0,3% a 23.325 punti. Ancora positivi il Dax di Francoforte (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,6%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1,4%), seppur in rallentamento rispetto a stamattina, mentre il Ftse 100 di Londra (+1,5%) mantiene gran parte dei guadagni all’indomani delle elezioni che hanno visto una netta vittoria del premier Boris Johnson.

Dall’altra parte dell’Atlantico, partenza cauta per Dow Jones (flat), S&P 500 (-0,1%) e Nasdaq (invariato).

In giornata potrebbe essere annunciato l’accordo fra Washington e Pechino che consentirebbe di evitare l’introduzione dei nuovi dazi americani su 156 miliardi di dollari di prodotti cinesi previsti a partire dal 15 dicembre.

Tuttavia, la Cina nutrirebbe ancora qualche riserva sul quantitativo di prodotti agricoli americani da acquistare in cambio del taglio del 50% delle tariffe su 360 miliardi di dollari di importazioni. Inoltre, il ministero degli esteri cinese ha sottolineato l’impegno per risolvere i contrasti ma ribadendo che l’accordo deve essere reciprocamente vantaggioso.

Nel Regno Unito, invece, il partito Conservatore di Johnson ha conquistato la maggioranza assoluta dei seggi e il premier può raggiungere l’approvazione della Brexit entro il 31 gennaio.

Dinamica che sostiene la sterlina a 1,332 dollari e a 0,838 nei confronti dell’euro, mentre il cambio fra moneta unica e biglietto verde mantiene gran parte dei guadagni di ieri sera attestandosi a 1,116. L’incertezza delle ultime ore sull’accordo consente al dollaro/yen di scendere a 109,3.

Tra le materie prime l’oro si attesta a 1.472 dollari l’oncia, mentre riducono i guadagni le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,7%) a 64,66 dollari e il Wti (+0,3%) a 59,37 dollari.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si riduce a 155 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,28 per cento.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano ancora Cnh (+2,5%), Stm (+1,7%) e Fca (+1,4%), seppur in misura minore rispetto a stamattina. In ribasso le banche, Amplifon (-2,6%) e Diasorin (-2,8%).